VENEZIA 76 : Les épouvantails (recensione di Assunta Masullo)

Les épouvantails

VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO (28 agosto 19)

 

(Credits e sinossi dal sito Biennale )

Les épouvantails

Sconfini

Regia: Nouri Bouzid
Produzione: Mésanges Films, Lycia Productions, Samsa Film
Durata: 98’
Lingua: arabo
Paesi: Tunisia, Marocco, Lussemburgo
Anno: 2019
Interpreti: Nour Hajri, Afef Ben Mahmoud, Joumene Limam, Mehdi Hajri, Sondos Belhassen, Fatma Ben Saïdane, Noomen Hamda
Sceneggiatura: Nouri Bouzid
Fotografia: Hatem Nechi
Montaggio: Ghalya Lacroix, Seifedine Ben Salem, Hafedh Laridhi
Scenografia: Fatma Madani
Costumi: Nabila Cherif
Musica: Riadh Fehri
Suono: Moez Cheikh
Effetti visivi: Montasser Ben Mahmoud

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Sinossi

Alla fine del 2013, Zina e Djo, entrambe ventenni, fanno ritorno in Tunisia dal fronte siriano dove sono state sequestrate e stuprate. Mentre Zina è stata separata dal suo bimbo di due mesi, Djo sprofonda nel mutismo quando scopre di essere incinta, riuscendo a raccontare la sua terribile esperienza siriana esclusivamente attraverso il libro che sta scrivendo. L’avvocato tunisino Nadia e la dottoressa Dora, volontaria di un’associazione umanitaria, le assistono nel lungo e travagliato processo di ricostruzione, ostacolato dalla violenza del loro entourage, dall’atteggiamento intransigente verso i social network e dall’angoscia che le attanaglia. Nadia è anche l’avvocato di Driss, un ventunenne omosessuale perseguitato, che è stato bandito da tutte le istituzioni scolastiche. Nadia gli chiede di aiutare Zina nella speranza che questo loro toccante incontro permetta a entrambi di aprire le rispettive ‘scatole nere’, supportarsi e affrontare le ingiustizie della società.

 

RECENSIONE : Molto convincente questo film di produzione tunisina, marocchina e lussemburghese. Ci racconta di un fenomeno poco noto in occidente. Quello delle donne attirate con l’inganno nei luoghi di guerra con presenza di islamisti integralisti, e poi rese schiave sessuali per soddisfare gli impulsi degli stessi. Il racconto e’ particolarmente efficace nel ricostruire, tessera dopo tessera, il mosaico della vicenda agghiacciante delle due protagoniste. Con l’impatto devastante sulle stesse.  Ed efficace e’ la resa del milieu sociale e culturale in cui le vicende si sono svolte. Film di grande valore storico, sociologico ed antropologico. Di livello le interpretazioni e la scrittura drammaturgica.

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7.5/10