CERCANDO VALENTINA
VENEZIA 76 : RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA
(credits e sinossi dal sito de Le Giornate degli Autori)
CERCANDO VALENTINA
CERCANDO VALENTINA
di Giancarlo Soldi
Italia, 2019, 76′, colore
Sceneggiatura: Giancarlo Soldi, Marco Lodoli
SINOSSI
Fine anni Sessanta: Parigi, Londra, Milano vivono un fermento creativo, pulsano allo stesso ritmo, stelle della stessa costellazione culturale, che si ribella, si rinnova. Guido Crepax intercetta tutte le novità di una Milano in fermento, della rivoluzione che è anche estetica e li traspone nel suo fumetto, dove arte, musica, design, cinema e moda si contaminano rompendo e innovando gli schemi della narrazione. Valentina è il suo alter ego, la fotografa sognatrice diventa un’icona amata da più generazioni.
IL REGISTA
Giancarlo Soldi ha esordito nel 1979 dirigendo il cortometraggio Paranaia. Con No Future, nel 1982, si aggiudica la rassegna Filmmaker a Milano. Nel 1985 gira Polsi sottili (premio per il soggetto Filmmaker 1985), e lo presenta al Forum del Festival di Berlino. Realizza poi Candid Kantor, un documentario per il Centro d’arte Contemporanea di Norimberga, Menzione Speciale al Festival Teatro in video, 1986. Nel 1992, il suo primo lungometraggio di finzione, Nero, è selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia. È il 2001, quando con il documentario Un angolo di mondo vince il primo premio per la Creatività al Chicago Film Festival. Nel 2014 Nessuno siamo perfetti è stato presentato al Festival di Torino, ricevendo una Menzione Speciale ai nastri d’Argento.
FILMOGRAFIA
2019 Cercando Valentina
Il mondo di Guido Crepax (doc)
2019 Diabolik sono io (doc)
2016 Cinque mondi (doc)
2015 Bianca, la folle illusione (doc)
2014 Nessuno siamo perfetti (doc)
2012 Come Tex nessuno mai (doc)
2009 Graphic Reporter (doc)
2008 Così lontani, così vicini (doc)
2007 Un mondo cantato (doc)
2006 Nuvole parlanti (doc)
2000 Un angolo di mondo (doc)
1992 Nero
1986 Candid Kantor (doc)
1989 Frammenti d’amore (doc)
1985 Polsi sottili (cm)
1982 No future (cm)
1979 Paranaia (cm)
NOTE DI REGIA
«Milano, Via De Amicis 45, c’è scritto sulla carta d’identità di Valentina, ma l’indirizzo è esattamente quello di Guido Crepax. Lei dunque abitava in realtà il suo sogno, il suo cassetto, la sua matita, la sua fantasia. Crepax è Valentina. Per cui sono partito da lì e dalla Milano che in quegli anni aveva artisti capaci di raccontare il mondo contemporaneo, e Guido Crepax, è stato un protagonista di quel magico incrocio di coincidenze che ha portato alla modernità e soprattutto, con il suo personalissimo stile, ne è stato uno dei principali motori. Crepax fu tra i cantori di quel cambiamento, di quel nuovo inizio e voglio farne comprendere la complessità e la modernità». [Giancarlo Soldi]
RECENSIONE : Film colto e raffinato. Di rara eleganza visiva. Un bianco e nero pettinato, con le immagini conturbanti di una attrice nuda in silhouette che interpreta la mitica Valentina. Spiccano dal bianco e nero le note di colore rosso di una sciarpa o di un succinto ed intrigante vestito. Due i temi davvero rilevanti. Il tema della libertà femminile, cui il film, ed il celeberrimo fumetto, danno un contributo alto e di assoluto interesse. L’altro l’importanza ed il ruolo della fotografia. E’ davvero singolare notare come nello stesso momento sia Crepax che Antonioni scrivevano una storia in cui i dettagli che spiegano il mistero erano nascosti in una fotografia. Da non perdere.
VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7. 8/10