LAN XIN DA JU YUAN (TEATRO LYCEUM)
VENEZIA 76 : RECENSIONE di Assunta Masullo (4 settembre 2019 )
(credits e sinossi dal sito della Biennale)
LAN XIN DA JU YUAN (TEATRO LYCEUM)
Venezia 76 Concorso
Regia: | Ye Lou |
Produzione: | Yingfilms (Ma Yingli), Qianyi Times, Lou Ye, Bai An Films, Tianyi Movie & Tv |
Durata: | 126’ |
Lingua: | mandarino, inglese, giapponese, francese, tedesco |
Paesi: | Cina |
Interpreti: | Gong Li, Mark Chao, Joe Odagiri, Pascal Greggory, Tom Wlaschiha, Huang Xiangli |
Sceneggiatura: | Ma Yingli |
Fotografia: | Zeng Jian |
Montaggio: | Lou Ye, Feng Shan Yulin |
Scenografia: | Zhong Cheng |
Costumi: | Linlin May |
Suono: | Fu Kang |
Effetti visivi: | Wang Lei |
Note: | dal romanzo Death of Shanghai di Hong Ying |
INOSSI
Sinossi
1941: sin dall’occupazione giapponese, la Cina è terreno di una guerra di intelligence tra gli Alleati e le potenze dell’Asse. La celebre attrice Jean Yu ritorna a Shanghai, apparentemente per recitare in Saturday Fiction, diretta dal suo ex amante. Ma qual è il suo vero scopo? Liberare l’ex marito? Carpire informazioni segrete per le forze alleate? Lavorare per il padre adottivo? O fuggire dalla guerra con il suo amato? Nel momento in cui intraprende la sua missione e diventa sempre più difficile distinguere gli amici dagli agenti sotto copertura, mentre tutto sembra sfuggire al controllo, Jean Yu inizia a chiedersi se rivelare ciò che ha scoperto sull’imminente attacco di Pearl Harbor.
COMMENTO DEL REGISTA
Commento del regista
Quando ero bambino, seguivo i miei genitori che lavoravano dietro le quinte del Teatro Lyceum di Shanghai. Lì ho trascorso molti momenti interessanti; mi mescolavo agli attori in costume e li osservavo recitare nei ruoli più disparati, mettere in scena l’amore e l’odio, le separazioni, la vita e la morte. Poi li vedevo uscire di scena e chiacchierare nei camerini. Li seguivo anche in quei momenti, quando lasciavano il teatro per ritornare alla vita reale, monotona e scialba. Fu un’esperienza fantastica vivere il passaggio continuo tra finzione e realtà. Molti anni più tardi, la lettura di La donna vestita di rugiada di Hong Ying (un romanzo sul periodo di ‘isola solitaria’ di Shanghai) suscitò in me le stesse sensazioni. La prima settimana del dicembre 1941 cambiò la storia del mondo, sebbene le persone allora non lo sapessero. Inconsapevoli del loro futuro, vivevano la propria vita come sempre, calate nella routine quotidiana e inseguendo i propri obiettivi. Durante quel periodo, dentro e fuori dal teatro, sul palcoscenico e lontano dal palcoscenico, le persone si stavano lentamente avvicinando all’ignoto ‘sabato’ che avrebbe segnato il loro destino. Questo film parla del destino di diverse persone negli anni di una complessa crisi mondiale. È anche un dialogo con la cosiddetta Scuola del ‘sabato’, un’importante corrente nella storia della letteratura contemporanea cinese.
PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE
PRODUZIONE 1: Yingli MA – YINGFILMS
A2-3, QI KE SHU CREATIVITY PARK, JIU XIAN QIAO, CHAO YANG DISTRICT
100016 – Beijing, China
Tel. + 86 10 64189469
yinglima@yingfilms.com
ALTRE COPRODUZIONI:
QIANYI TIMES (CHANG Jihong – Executive Producer); YINGFILMS (LOU Ye – Executive Producer); BAI AN FILMS (DONG Peiwen – Executive Producer); TIANYI MOVIE & TV (WU Yi – Executive Producer)
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Esther Devos – Wild Bunch
65, rue de Dunkerque
75009 – Paris, France
Tel. 33143132127
edevos@wildbunch.eu
UFFICIO STAMPA INTERNAZIONALE E ITALIANO: Claudia Tomassini + Associates – International Film Publicity
Saarbrücker Str 24
10405 – Berlin, Germany
Tel. + 491732055794
claudia@claudiatomassini.com
venicepr@claudiatomassini.com
US PRESS: Emilie Spiegel, Layla Hancock Piper – Cinetic Marketing
555 West 25th Street, 4th Floor
10001 – New York, United States
Mob. +1 516) 524-9392; +49 1732055794
Emilie@cineticmedia.com
layla@cineticmedia.com
RECENSIONE : Grande ritorno al Lido di Gong Li , Coppa Volpi nel 1992 per “la Storia di Qiu Ju”. Ancora una grandissima interpretazione , questa volta in un ruolo insolito, di agente segreto, dalla straordinaria determinazione e dalla mira infallibile con la pistola. Vale da sola il prezzo del biglietto. Il film di Ye Lou e’ adrenalinico, nella sua struttura di spy story movie, con conflitti a fuoco organizzati con corografie complicatissime come per un grande musical. Ma anche fascinoso nell’alternanza tra finzione scenica sul palco del teatro di rappresentazione e la realtà del teatro della vita. Ancora un grande film alla Mostra, con una grandissima attrice.
VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7/10