VENEZIA 76 : PREMIO GREGORIO NAPOLI IV EDIZIONE ASSEGNATO A BRUNO TORRI, LAURA DELLI COLLI E CATELLO MASULLO, e presentazione del volume “I CANNIBALI” a cura di Paola Dei
7 settembre 2019, Hotel Excelsior-Spazio Veneto. Lido di Venezia.
Resoconto a cura di Rossella Pozza, Anna Piccini, Assunta Masullo
Per il quarto anno consecutivo, in occasione della Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sono stati attribuiti i prestigiosi Premi intitolati al grande critico cinematografico Gregorio Napoli, organizzato da Paola Dei, psicologo dell’arte. Come per le occasioni precedenti, abbinata al Premio, la presentazione di un testo a stampa, somma di saggi di critica cinematografica, raccolti ed editi a cura di Paola Dei.
Ad introdurre la cerimonia la madrina del Premio, il noto critico cinematografico Eliana Lo Castro Napoli : “Gregorio faceva sempre parallelismi tra cinema e letteratura. Gregorio aveva una enorme cultura ed ha lasciato un traccia. Incontrando persone vedo che molti ancora lo ricordano con grande stima. La iniziativa di Paola Dei, lodevole, e’ legata al nome di mio marito e vi ringrazio”.
Ha preso poi la parola la organizzatrice Paola Dei : “Ringrazio la Regione Veneto che da anni ci ospita. Poi le Donne del Vino che offrono bottiglie bellissime, rappresentate da Maria Giulia Prova, veneta. L’Università di Roma Tre, il MiBAC, Anac, Agiscuola, Bruno Torri, fondatore del Sindacato Critici, Age, Pellicola d’Oro, Tulipani di Seta Nera ed altri enti ed associazioni che non cito tutti. Un grazie anche a tutti gli autori che hanno collaborato al libro, che questo anno ha titolo I Cannibali. Nato dalla volonta’ di dare un contributo all’idea che in questa società si sta perdendo il concetto di solidarietà. Oggi ciascuno tende a tirare la coperta dal suo lato. Un mondo di individualismo e di cannibalismo. I film trattati parlano anche di famiglie disfunzionali. Alla fine del libro, in appendice, viene dato l’antidoto: le Arti. Lo abbiamo visto anche in un film dedicato alle carceri americane, dove si riesce a dare una educazione emozionale ai carcerati, che ritrovano il gusto delle relazioni più vere. Assieme a questo progetto con Roma Tre hanno realizzato un bellissimo lavoro. Devo ringraziare il maestro Antonio Sodo, che ha realizzato i medaglioni con il volto di Gregorio Napoli e che ci segue sin dall’inizio”.
Katiusha Maria Risi, Roma Tre, ha illustrato il progetto Cracol : “E’ un corto circuito. L’idea e’ stata di prendere la espressione più alta, la Poesia, e di legarla a fenomeni di comunicazione più volatile come il web e le gif. I ragazzi hanno scoperto la poesia contemporanea, che non conoscevano e se ne sono innamorati. La poesia richiede riflessione, mentre siamo in una dimensione di velocità. L’idea del progetto e’ una mostra virtuale, senza spazi e senza costi. Siamo in contatto anche con altre università italiane e estere. Aspettiamo la risposta dei più giovani”.
Sono stati riportati i messaggi di Maria Lombardo e di Franco Mariotti , i quali si scusano di non esser potuti intervenire e formulano i migliori auspici per il Premio.
Si e’ quindi passati all’assegnazione del prestigioso Premio Gregorio Napoli per la critica cinematografica.
A Bruno Torri, presidente onorario del Sindacato Critici Cinematografici di cui e’ storico fondatore e membro Fipresci. “Per aver diffuso l’arte cinematografica nel mondo ed aver interpretato il cinema con sguardo sempre attento ed originale”.
Bruno Torri : “Ringrazio Paola Dei. Ricordo Gregorio. Anni fa andai a Caltanissetta, e c’era Gregorio. Lo conoscevo da anni. Lo stimavo moltissimo. Spesso avevamo gusti simili. Gregorio era prima che un critico un intellettuale. Conosceva i contesti in cui il cinema nasceva e si sviluppava. Aveva capito benissimo che essere un vero critico significa conoscere tante discipline. Non si può conoscere la storia del cinema senza conoscere la storia della cultura, senza avere conoscenza di quello che rappresenta il cinema nel suo tempo. E non si può essere un critico cinematografico senza essere un intellettuale a tutto campo.
Premiata poi Laura Delli Colli : Presidente della Fondazione Cinema per Roma, medaglia d’argento per la cultura e le arti, firma autorevole, presidente del sindacato giornalisti cinematografici, scrittrice, per la diffusione della cultura del cinema.
Laura Delli Colli : “Ringrazio di cuore. Metto sempre al primo posto il Sindacato Giornalisti Cinematografici. Abbiamo avuto rapporto affettuoso in tanti anni con Gregorio. Gli abbiamo dato un premio a sorpresa come attore. E’ stato un personaggio che abbiamo vissuto per tanti anni. Ha voluto negli anni essere sempre al passo con la professione del critico. Era sempre un riferimento capace di dare letture anche molto sorprendenti. Con Bruno abbiamo condiviso tante battaglie. E’ il secondo premio che prendo da donne questo anno. Da colleghe e dall’ambiente in cui e’ raro trovare presenze femminili. Emozionata ad essere io ad essere premiata”.
Eliana Locastro Napoli : “Gregorio aveva una visione moderna. Totalizzante. Amava moltissimo avvicinare i giovani. E voleva far capire la settima arte. Era un fedelissimo del Sindacato Critici. Ma aveva capito la importanza anche del Sindacato Giornalisti e ne aveva la tessera.
Premiato infine con Menzione Speciale Catello Masullo, Presidente del Cinecircolo Romano, giornalista e critico cinematografico, membro del SNCCI, Direttore della rivista Il parere dell’Ingegnere e Vice presidente della Giuria di VariEta’ del Festival Tulipani di Seta Nera e organizzatore del Premio Cinema Giovane, per la passione con la quale segue l’arte cinematografica, per il contributo alla cultura e per la critica attenta e incisiva supportata dalla conoscenza di autori e registi internazionali.
Catello Masullo : “Ringrazio emozionato, in genere i premi sono abituato a darli e non a riceverli. Emozionante ricevere un premio intitolato al grande Gregorio Napoli, che tutti ricordiamo con affetto e con immensa stima. Ma ancora di piu’ di riceverlo dalla mani di Eliana Lo Castro Napoli, grande critico cinematografico. La quale mi piacerebbe venisse presentata come Eliana Lo Castro Napoli, critico cinematografico, e non come moglie di. Emozione triplice di condividere il premio con due colonne del cinema come Laura Delli Colli e Bruno Torri”.