Seules les bestes (Only the Animals)
VENEZIA 76 : RECENSIONE di Assunta Masullo (7 settembre 2019 )
(credits e sinossi da cinematografo.it)
Seules les bestes
FRANCIA, GERMANIA – 2019
Una donna scompare: dopo un’intensa nevicata di lei restano poche tracce, la macchina abbandonata sul ciglio di una strada di montagna, una casa vuota. Cinque persone sono collegate dalla polizia al mistero. Ciascuna di loro nasconde un segreto, ma la soluzione sta ben lontana dal villaggio alpino, addirittura in un altro continente.
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- Soggetto: Colin Niel
- Sceneggiatura: Dominik Moll, Gilles Marchand
- Fotografia: Patrick Ghiringhelli
- Musiche: Benedikt Schiefer
- Montaggio: Laurent Rouan
- Scenografia: Emmanuelle Duplay
- Costumi: Isabelle Pannetier
- Suono: Francois Maurel, Noemi Hampel, Matthias Schwab
- Altri titoli:
Only the Animals
- Durata:113′
- Colore:C
- Genere:THRILLER
- Tratto da:Tratto dal romanzo omonimo di Colin Niel
- Produzione:HAUT ET COURT, RAZOR FILM PRODUKTION
NOTE
– IN CONCORSO (FILM D’APERTURA) ALLE XVI GIORNATE DEGLI AUTORI (VENEZIA, 2019)
RECENSIONE : Le Giornate degli Autori hanno scelto, come film d’apertura una pellicola complessa. Articolata in 5 capitoli : 1) Alice, 2) Joseph, 3) Marion, 4) Armand, 5) Michel, dai nomi dei protagonisti principali del vari capitoli. Le storie, apparentemente slegate, finiscono con il convergere, incrociarsi ed intrecciarsi, fino ai colpi di scena del finale. Le tonalità assumono via via tinte più noir e le atmosfere situazioni di tensione più da thriller. L’intreccio funziona bene, almeno per i 4 capitoli. Un po’ meno bene nel pre-finale. Riscattato però dai successivi colpi di scena. Opera intricante. Ben congegnata, confezionata ed interpretata.
VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA : 7/10