ROMA XIV (2019) : The Vast of Night (recensione di Anna Piccini)
(credits sinossi da cinematografo.it)
The Vast of Night
USA – 2019
- Regia:
- Sceneggiatura: James Montague, Craig W. Sanger
- Fotografia: Miguel Joan Littin
- Musiche: Frick Alexander, Jared Bulmer
- Scenografia: Adam Dietrich
- Durata:89′
- Genere:FANTASCIENZA, THRILLER
- Produzione:ADAM DIETRICH, MELISSA KIRKENDALL, JAMES MONTAGUE
NOTE
– PRESENTATO ALLA XIV FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2019) | SEZIONE ‘TUTTI NE PARLANO’
SINOSSI
Sul finire degli anni Cinquanta, nel corso di una notte d’estate, a Cayuga, una piccola città del Nuovo Messico, mentre gli abitanti si radunano per una partita di basket che si gioca nel liceo locale, due giovani, un presentatore radiofonico e un centralinista, scoprono sulle onde radio della loro cittadina una stravagante e misteriosa frequenza, che li spinge a investigare sulla sua origine, cambiando per sempre le loro esistenze.
Recensione di Anna Piccini :
Film di fantascienza che e’ un chiaro omaggio alla celeberrima serie tv “Ai confini della realtà – The Twilght zone” creata da Rod Serling nel 1959. Infatti Cayuga, paese immaginario, è in realtà il nome della casa di produzione della serie di culto, il cui nome appariva alla fine di ogni episodio. Il film denota una eccellente tecnica di regia e di messa in scena. La tensione e’ crescente nel film. Gli interpreti sono credibili e ben diretti. Un decoroso ed interessante intrattenimento, con una buona sintassi cinematografica, non scevra di innovazioni e sperimentazioni.
Valutazione sintetica : 7.5