ROMA XIV (2019) : Trois Jours et Une Vie (recensione di Catello Masullo)
FILM DELLA GIORNATA DI CRITICA SOCIALE ROMA 2019
(credits e sinossi da cinematografo.it)
Trois Jours et Une Vie
2019
- Regia:
- Attori:
– Blanche Courtin,
– Antoine Courtin,
– Michel Desmedt
- Sceneggiatura: Pierre Lemaitre – (Adattamento, Dialoghi e Storia), Perrine Margaine – (Adattamento e Dialoghi)
- Fotografia: Manuel Dacosse
- Musiche: Robin Coudert
- Montaggio: Lydia Decobert
- Scenografia: Hubert Pouille
- Altri titoli:
Three Days and a Life
- Durata: 120′
- Produzione: JULIEN COLOMBANI, SIDONIE DUMAS
NOTE
– PRESENTATO ALLA XIV EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2019) | SELEZIONE UFFICIALE
Recensione di Catello Masullo : L’idea di base , dal romanzo di Pierre Lemaître, che collabora anche alla sceneggiatura del film, e’ molto solida. Un classico noir dalle atmosfere dostoeskiane del delitto seguito dall’immancabile castigo. La messa in scena parte discretamente. Poi si incarta e si arena nella seconda parte, dopo un episodio dai sentori horror catastrofico relativo ad un grave nubifragio , che sembra più la materializzazione di un incubo del giovane protagonista, piuttosto che scena reale. Il film fatica a trovare il finale e nella seconda parte non vedi l’ora che, invece, lo trovi. Se ti vene di guardare l’orologio durante la visione di un film e’davvero brutto segno. Tuttavia il film, globalmente, regge. Con una discreta confezione ed interpreti credibili. Ci fosse stato un po’ più di ritmo, sarebbe venuto molto meglio.
Valutazione sintetica : 7