ROMA XIV (2019) : Waves (recensione di Catello Masullo)

Recensione di Catello Masullo : Vedendo questo film si ha la sensazione (non esattamente piacevolissima) di vederne due. Uno, il primo, che si conclude con un brutto incidente che manda in galera il giovane protagonista, Kelvin Harrison Jr. Poi, ne comincia un secondo, nel quale diventa protagonista la sorella, Taylor Russell. Il film racconta la pressione insostenibile della meritocrazia esasperata del mito del vincente ad ogni costo negli USA. Che fa letteralmente impazzire la gente, e gli adolescenti in particolare. Racconta anche dello stalkeraggio sociale della peggiore cattiveria forcaiola di questa come di tante altre società. Sullo sondo il tema, onnipresente, del razzismo, che sta tutto in un frase che il padre (Sterling K. Brown) dice al figlio : “Il mondo se ne frega di me e di te. Noi non ci possiamo permettere di essere mediocri, dobbiamo faticare 10 volte di più per ottenere qualcosa”. Dirige, oltre che scrivere, non senza maestria, Trey Edward Shults, alla sua opera terza. Con qualche virtuosismo di troppo, come alcune scene che tendono all’estetizzante, o nella insistenza di una camera rotante all’interno delle automobili per riprendere a 360 gradi. Gli interpreti sono adeguati. La confezione super, come la colonna sonora affidata alle sonorità di Trent Reznor e Atticus Ross.

Valutazione sintetica : 6.5

Tulipani di seta nera

Il Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera” (TSN) è un progetto di comunicazione sociale, che attraverso un concorso internazionale di corti cerca di dare voce alle più svariate tematiche sociali: dalla disabilità all’insorgenza della povertà, dall’immigrazione al razzismo, dalle discriminazioni sessuali a quelle religiose.
Il fine che la rassegna si prefigge è quello di interpretare la diversità in chiave positiva, cercando di identificare il valore aggiunto che essa può rappresentare all’interno della società. Questo spunto di riflessione viene agevolato dall’immediatezza e dalla grande capacità comunicativa del cinema, nonché dal talento dei giovani artisti partecipanti.
Parallelamente al concorso di corti si svolge il Premio #SocialCLip, rivolto ai videoclip: qui la sinergia di musica e cinema è, ancora una volta, al servizio delle tematiche a sfondo sociale. Da sezione collaterale, il premio #SocialClip è cresciuto negli anni al punto da diventare indipendente, un punto di riferimento per cantanti e registi, emergenti e non, che condividono gli obiettivi del festival.
Giunto, nel 2019, alla sua dodicesima edizione, con la tredicesima in preparazione, il festival, organizzato dall’associazione UCL – Università Cerca Lavoro, ha raccolto negli anni numerosi e stimati patrocini, come quelli di RAI, Rai Cinema, MiBACT e Regione Lazio. Dispone infatti di una sua piattaforma Rai per i cortometraggi finalisti (www.tulipanidisetanera.rai.it).
All’’iniziativa, sin dal primo anno, hanno partecipato molte celebrità del cinema, dello spettacolo e della società civile, grazie alle quali la manifestazione ha acquisito un ruolo sempre più rilevante nell’ambito delle attività sociali e cinematografiche. La Serata di Gala al Teatro Brancaccio dell’edizione 2019 ha ottenuto un posto in seconda serata nel palinsesto televisivo di RAI 1.