Se mi vuoi bene (Recensione di Anna Piccini)
ITALIA – 2019
(credits e sinossi da cinematografo.it)
Diego è un avvocato di successo, un depresso cronico. Un giorno incontra Massimiliano, proprietario di un eccentrico negozio di Chiacchiere che non vende nulla se non appunto conversazioni. Ed è proprio chiacchierando con lui che Diego capisce qual è la soluzione per uscire dalla sua palude emotiva: fare del bene a tutti i suoi cari. Diego individua chirurgicamente i problemi che secondo lui affliggono sua madre, suo padre, suo fratello, sua figlia, i suoi amici, perfino la sua ex moglie e, con la precisione di un cecchino bendato, finisce per rovinare l’esistenza ad ognuno di loro. Ma non tutto è perduto…
- Regia:
- Attori:
– Diego,
– Massimiliano,
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- Sceneggiatura: Herbert Simone Paragnani, Mauro Uzzeo, Martino Coli
- Durata:100′
- Colore:C
- Genere:COMMEDIA
- Produzione:LUCA BARBARESCHI PER CASANOVA MULTIMEDIA IN COLLABORAZIONE CON MEDUSA FILM
- Distribuzione:MEDUSA
- Data uscita17 Ottobre 2019
Recensione di Anna Piccini : Fausto Brizzi, dopo il (modesto) dittico di ricchi ma poveri e viceversa (per uno dei quali la distribuzione cancellò la firma di Brizzi, con un atto a dir poco inqualificabile, a seguito delle denunce per molestie, fortunatamente poi miseramente cadute), torna alle sue corde migliori. La commedia con venature melo’, che fa ridere e commuove. Il genere che gli e’ più congeniale, con il quale ha esordito alla regia dopo molte sceneggiature brillanti per il film natalizi campioni di incasso per decenni. Chiama di nuovo a protagonista Claudio Bisio, che era stato di rara intensità emotiva nel suo film migliore di tutti i tempi, “Ex”. E che qui si ripete con rara maestria. Strappando, per sovrappeso, anche qualche sana risata come negli iniziali esilaranti tentativi di suicidio. Gli si affianca un Sergio Rubini in stato di grazia. Assieme alla solita nazionale italiana di bravissimi attori brillanti che Brizzi riesce sempre a mettere assieme. Non siamo tornati ai livelli di “Ex”, ma siamo sulla strada buona.
Curiosità: Catello Masullo, che conosce Fausto Brizzi da tempo, da quando nel 2007 si aggiudicò il Premio Cinema Giovane & Festival delle Opere Prime con “Notte Prima degli Esami”, ha chiesto al regista “Fausto, hai mai pensato ad un bilancio della tua brillante e fortunata carriera? Dopo le scrittura di tanti blockbuster hai fatto un esordio strepitoso alla regia con i due “Notte prima degli esami” e sopratutto con “Ex” che credo sia la tua punta di diamante di tutti i tempi. Poi nei film successivi ci sono state oscillazioni in alto ed in basso , che puntavano soprattutto al botteghino. C’e stata influenza dei produttori su queste oscillazioni, che hanno visto una qualità’ cinematografica altalenante. Senza mai raggiungere i vertici qualitativi di “Ex” che con questo ultimo film recuperi quasi del tutto?” . La risposta di Brizzi : “la alternanza e’ dettata dal mercato. Qualche volta con film natalizi che cercano la risata. Sono due anime che sono in me. So fare entrambe le cose. Il prossimo film che ho già girato per Medusa e’ comico al 100%, non c’e’ una sola scena di approfondimento. Ho scritto cinepanettoni per Neri Parenti. E’ un mestiere che ho imparato e quando me lo chiedono lo rifaccio. Anche se preferisco film come “Notte prima degli esami” e “Ex”.
Valutazione sintetica : 7