CORTO DORICO ENTRA IN CARCERE CON IL PROGETTO “OLTRE LE MURA” E PORTA IL CINEMA NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI DELLE MARCHE
Corto Dorico continua a varcare le mura dei luoghi di reclusione, portando l’arte del cinema tra i detenuti. Quest’anno il progetto Oltre le Mura vedrà coinvolti tutti gli istituti penitenziari delle Marche, in un viaggio che ancora una volta scandirà un momento di riflessione sulla libertà espressiva del cinema con la proiezione, in anteprima, dei corti finalisti. Il progetto, che vede il patrocinio del Garante dei Diritti della Persona – Regione Marche, culminerà nella consegna del Premio Ristretti Oltre le mura assegnato dai detenuti che avranno il compito di premiare il miglior cortometraggio.
Le proiezioni inizieranno mercoledì 3 dicembre alle 10.30 presso la Casa Circondariale Villa Fastiggi di Pesaro e alle 14.00 presso la Casa di Reclusione di Fossombrone alla presenza del co-direttore artistico del festival, il regista Daniele Ciprì, e del Garante dei Diritti della Persona, Andrea Nobili.
Nuovo appuntamento giovedì 5 dicembre alle 10.30 presso la Casa di Reclusione Barcaglione e alle 14.00 presso la Casa Circondariale Montacuto entrambe ad Ancona. Venerdì 6 dicembre alle 10.30 ultima tappa presso la Casa di Reclusione di Fermo e alle 14.00 presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno.
Venerdì 6 dicembre alle 17.00 Oltre le Mura terminerà i suoi appuntamenti con la proiezione del film di Fabio Cavalli “Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle Carceri” presso l’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona. Ne discuteranno il regista Fabio Cavalli, fondatore del Teatro Libero di Rebibbia, il Garante regionale dei diritti alla persona – Regione Marche Andrea Nobili, alla presenza dei direttori artistici di Corto Dorico Daniele Ciprì e Luca Caprara.
Nel film di Cavalli, sette giudici della Corte Costituzionale incontrano i detenuti di sette Istituti penitenziari italiani: Rebibbia a Roma, San Vittore a Milano, il carcere minorile di Nisida a Napoli, Sollicciano a Firenze, Marassi a Genova, le Case Circondariali di Terni e di Lecce sezione femminile. Ad accompagnarli, l’agente di Polizia penitenziaria Sandro Pepe. Per la prima volta dalla sua nascita, nel 1956, la Corte costituzionale decide di entrare in Carcere.
Il film è il racconto dell’incontro tra due umanità, entrambe “chiuse” dietro un muro e apparentemente agli antipodi: da un lato la legalità costituzionale, dall’altro lato l’illegalità, ma anche la marginalità sociale. Attraverso la fisicità, l’ascolto, il dialogo, il viaggio diventa occasione di uno scambio reciproco di conoscenze, esperienze e talvolta di emozioni. Ma è anche la metafora di un linguaggio che non conosce muri, e che anzi li attraversa, perché è il linguaggio della Costituzione, soprattutto di chi è più vulnerabile.
“Corto Dorico”, diretto da Daniele Ciprì e Luca Caprara, alla sua XVI edizione si svolgerà ad Ancona dal 30 novembre all’8 dicembre. Il Festival è co-organizzato dall’associazione Nie Wiem e dal Comune di Ancona.
Tutte le info sul sito www.cortodorico.it
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