Si fa qui invio del teaser di annuncio dell’uscita nei cinema de LA PRIMA DONNA, il nuovo film di Tony Saccucci (Il pugile del duce), protagonista Licia Maglietta, in occasione della Giornata internazionale della donna, con uscita-evento il 9, 10 e 11 marzo 2020, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà.
TEASER ‘LA PRIMA DONNA’
In allegato comunicato, pressbook, e 3 immagini del film
Istituto Luce Cinecittà e Teatro dell’Opera di Roma
presentano
LA PRIMA DONNA
un film di
TONY SACCUCCI
con
LICIA MAGLIETTA
Uscita evento in occasione della Festa della Donna
il 9, 10 e 11 marzo 2020
Una produzione Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Teatro dell’Opera di Roma
Una distribuzione Istituto Luce-Cinecittà
1928. La storia dimenticata, e riportata alla luce, di Emma Carelli,
diva assoluta della Lirica, prima donna manager italiana.
Esaltata dal suo talento. Osannata dal pubblico. Estromessa e annientata da una società che non poteva accettare – all’epoca – che una donna fosse prima
LPD – Licia Maglietta – ph. Stefano Cirianni.jpg
Arriva nelle sale italiane in occasione della Giornata Internazionale della Donna, con uscita evento il 9, 10 e 11 marzo, La prima donna, il nuovo film documentario di Tony Saccucci, con protagonista Licia Maglietta.
Già Evento di Preapertura della Festa del Cinema di Roma, il film ha avuto la sua prima mondiale nello storico Teatro Costanzi.
Prodotto da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con Teatro dell’Opera di Roma, La prima donna racconta la vicenda vera, incredibile e dimenticata dai libri di Storia di Emma Carelli, diva assoluta del Teatro d’opera di inizio ‘900, soprano acclamata nei Teatri lirici d’Italia, Europa e Sudamerica, stimata da Caruso, Toscanini, Gabriele D’Annunzio. Carelli raggiunge una fama enorme, e diventa la prima donna manager dello spettacolo in Italia, dirigendo il Teatro Costanzi di Roma. Emancipata, indomita, indipendente, negli anni Venti inizia a subire le gelosie e insidie dei colleghi uomini. E del suo ‘dossier’ si occupa anche il capo del Governo, Benito Mussolini, che esercita pressioni di potere sul Teatro Costanzi e fa seguire la Carelli dalla polizia segreta.
Un regime che controlla tutti gli ambiti della vita sociale non può tollerare tutte le libertà conquistate dalla Diva. L’epilogo è drammatico. A Carelli viene tolta la direzione del suo teatro, e in una congiura del destino perde anche l’amore del suo compagno.
Sola, isolata, derubata delle sue passioni, Emma perde la vita in un incidente d’auto nel 1928. L’anno che registra il maggior numero di donne suicide nella storia d’Italia.
Emma muore come l’eroina di un melodramma, come la sua Tosca che aveva portato alla ribalta mondiale.
La sua storia, sottratta all’oblio degli archivi, è oggi attuale ed emozionante. Parla a tutte le donne che lottano; a chi ama la grande Musica; a chi ama i racconti in cui la Storia si fa emozione.
Il film vive delle straordinarie immagini dell’Archivio Luce e di film dell’epoca del Muto, intessute con riprese di oggi dentro il magnifico Teatro Costanzi, tra documenti inediti, foto, archivi sonori. E dell’interpretazione unica di Licia Maglietta, che dà voce e corpo al fantasma senza pace di Emma Carelli, e alla sua storia di ingiustizia e rivendicazione.
Il dramma di Emma è la storia delle donne. E oggi il tema della parità di genere è la questione politica per eccellenza, tornata di prepotenza alla ribalta. Perché c’è un procedere della storia che appiana tutte le ingiustizie. È l’astuzia della Ragione, la forza del Destino. Dio è maschio, e femmina.
Questo film risveglia un fantasma senza pace e senza giustizia, con Licia Maglietta a dargli corpo e voce di verità, per provare a capire dove va cercata una giusta pace [dalle note di regia di Tony Saccucci]
LA PRIMA DONNA
un film di TONY SACCUCCI
con LICIA MAGLIETTA
narrato da Licia Maglietta e Tommaso Ragno
una produzione Istituto Luce Cinecittà
in collaborazione con Teatro dell’Opera Di Roma
con la partecipazione di Valore D, American Express
Una distribuzione Istituto Luce-Cinecittà
soggetto Tony Saccucci
da un’idea di Carlo Fuortes
sceneggiatura Edoardo Carboni, Lorenzo Corsini e Tony Saccucci
dialoghi di Emma Carelli di Licia Maglietta
montaggio Chiara Ronchini musiche Alessandro Gwis e Riccardo Manzi
fotografia Filippo Genovese effetti visivi e animazioni grafiche Luigi Cammuca
illustrazioni Gianluigi Toccafondo costumi Agata Cannizzaro
presa diretta Stefano Civitenga, Gianluca Scarlata sound designer Marco Furlani fonico di mix Fabio Chiossi
regia Tony Saccucci
TONY SACCUCCI
Vive a Roma. Ha insegnato Storia e Filosofia per vent’anni. Attualmente è impegnato in un dottorato di ricerca all’università “La Sapienza” sui film dal vero in Italia dei primi anni Venti.
Ha pubblicato un saggio (stampato più volte e tradotto in francese) e un romanzo.
Nel 2017 realizza il Il pugile del duce, menzione speciale ai Nastri d’Argento come migliore opera prima, un film documentario la cui notizia fa il giro del mondo, dall’Italia all’Inghilterra agli Stati