Piccole Donne  (recensione di Assunta Masullo)

Piccole Donne  (recensione di Assunta Masullo)

Little Women

USA – 2019

Le quattro sorelle March, Meg, Jo, Beth e Amy, hanno il loro padre, un semplice cappellano, che è partito per il fronte durante la Guerra di secessione americana, lasciando a casa le figlie e la moglie. Le ragazze, con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo povere, imparano a crescere e diventare ragazze responsabili, pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine, e sopratutto ognuna di loro è determinata a inseguire i propri sogni…

  • Regia: 

Greta Gerwig

  • Attori: 
PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
JOSEPHINE ‘JO’ MARCH Saoirse Ronan EVA PADOAN
MARGARET ‘MEG’ MARCH Emma Watson LETIZIA CIAMPA
AMY MARCH Florence Pugh ROSSA CAPUTO
ELIZABETH ‘BETH’ MARCH Eliza Scanlen MARGHERITA DE RISI
MARMEE MARCH Laura Dern CLAUDIA CATANI
THEODORE ‘LAURIE’ LAURENCE Timothée Chalamet ALEX POLIDORI
ZIA MARCH Meryl Streep MARIA PIA DI MEO
SIG. DASHWOOD Tracy Letts  
PADRE MARCH Bob Odenkirk SERGIO LUCCHETTI
JOHN BROOKE James Norton  
FRIEDRICH BHAER Louis Garrel  
SIG. LAURENCE Chris Cooper  
HANNAH la governante Jayne Houdyshell AURORA CANCIAN
FRED VAUGHN Dash Barber  
SALLIE GARDINER MOFFAT Hadley Robinson  
ANNIE MOFFAT Abby Quinn  
SIG. DAVIS Bill Mootos DAVID VIVANTI
SIG.RA KIRKE Maryann Plunkett  

Les filles du Docteur March

  • Colore:C
  • Genere:DRAMMATICO, ROMANTICO
  • Specifiche tecniche:(1:1.85); 35 MM
  • Tratto da:romanzo omonimo di Louisa May Alcott
  • Produzione:AMY PASCAL, DENISE DI NOVI, ROBIN SWICORD PER COLUMBIA PICTURES
  • Distribuzione:WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA (2020)
  • Data uscita9 Gennaio 2020

NOTE

– PRODUTTORI ESECUTIVI: ADAM MERIMS, EVELYN O’NEILL, RACHEL O’CONNOR, ARNON MILCHAN.

RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO : “Piccole Donne” di Louisa May Alcott  e’ stato un romanzo epocale. Che ha entusiasmato ed appassionato svariate generazioni. Al solito, chi ha molto amato il libro, avrà un po’ del retrogusto amarognolo della (parziale) delusione. I personaggi del libro, descritti in maniera dettagliata e magnifica, si fa un poco fatica a ritrovarli in questa ennesima trasposizione per il grande schermo (la prima fu firmata da cotanto George Cukor, nel 1933, con Katharine Hepburn). Ed anche se si vede il film senza aver letto il libro, o, comunque facendo astrazione dallo stesso, non si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un capolavoro della settima arte che resterà pietra miliare nella storia. Il film, di solido impianto e di confezione ricca, appare un po’ come una esercitazione calligrafica. Con una alternanza di piani temporali che, invece di dare ritmo ed interesse nella lettura della storia, possono invece ingenerare difficoltà di distinguibilita’. Restano le eccellenti interpretazioni, che valgono da sole il prezzo del biglietto.

VALUTAZIONE SINTETICA : 7/7.5