1917 (recensione di Rossella Pozza)
GRAN BRETAGNA, USA – 2019
Al culmine della prima guerra mondiale, due giovani soldati britannici, Schofield e Blake ricevono una missione apparentemente impossibile. In una corsa contro il tempo, devono attraversare il territorio nemico e consegnare un messaggio che arresterà un attacco mortale contro centinaia di soldati, tra cui il fratello di Blake.
- Regia:
- Attori:
PERSONAGGI | INTERPRETI | DOPPIATORI |
WILLIAM SCHOFIELD | George MacKay | MANUEL MELI |
TOM BLAKE | Dean-Charles Chapman | FEDERICO CAMPAIOLA |
CAP. SMITH | Mark Strong | FRANCESCO PRANDO |
TEN. LESLIE | Andrew Scott | SIMONE D’ANDREA |
TEN. JOSEPH BLAKE | Richard Madden | EDOARDO STOPPACCIARO |
GEN. ERINMORE | Colin Firth | LUCA BIAGINI |
COL. MACKENZIE | Benedict Cumberbatch | NISEEM ONORATO |
LAURI | Claire Duburcq | DOMITILLA D’AMICO |
SERG. SANDERS | Daniel Mays | ALESSANDRO BUDRONI |
MAGG. HEPBURN | Adrian Scarborough | ROBERTO STOCCHI |
TEN. RICHARDS | Jamie Parker | |
TEN. HUTTON | Michael Jibson | |
COL. COLLINS | Richard McCabe | |
BULLEN | Chris Walley | |
SEPOY | Nabhaan Rizwan | DANIELE RAFFAELI |
CORNELIUS | Michael Cornelius |
- Sceneggiatura: Sam Mendes, Krysty Wilson-Cairns
- Fotografia: Roger Deakins
- Musiche: Thomas Newman
- Montaggio: Lee Smith
- Scenografia: Dennis Gassner
- Costumi: Jacqueline Durran
- Effetti: Richard Cheal
- Suono: Scott Millan
- Colore:C
- Genere:DRAMMATICO, GUERRA
- Produzione:PRODOTTO DA SAM MENDES, PIPPA HARRIS, JAYNE-ANN TENGGREN, CALLUM MCDOUGALL, BRIAN OLIVER PER NEAL STREET
- Distribuzione:01 DISTRIBUTION, LEONE FILM GROUP, IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA
- Data uscita23 Gennaio 2020
RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA : Sam Mendes e’ un genio del cinema e non sbaglia un film. Questo “1917” e’ un film di forte potenza anti-militarista. Che precipita lo spettatore dentro l’azione, con la macchina che incalza i due protagonisti, in un lungo (falso) piano sequenza. Falso perche’ una vicenda di 24 ore viene raccontata in (poco meno di) due ore, ma il virtuosismo fornisce la voluta impressione ed impatto sullo spettatore. Il film, raccontato con lo stile del thriller, ti tiene in sospensione e non ti fa respirare. Ma c’e’ (almeno) un pero’. Una produzione di questa portata, con una confezione di questo impegno produttivo, con un regista attento a tutti i dettagli, non può’ incontrare una clamorosa buccia di banana in una intollerabile sciatteria. Nell’ultima parte del film il soldato messaggero precipita in un vorticoso torrente, viene arrotolato in una cascata, resta ammollo, rischiando di affogare, per un bel pezzo. Trovata finalmente la sponda, miracolosamente proprio dove doveva arrivare a recapitare l’importante messaggio, ancora grondante consegna la lettera che portava indosso, miracolosamente asciutta. E poi tira fuori dal portafogli foto personali che sembrano stampate su una lastra di plexiglass, tanto sono immuni dal bagno in acqua prolungato che hanno ricevuto. Se riuscite a passare sopra questo, il film comunque e’ da vedere.
VALUTAZIONE SINTETICA : 7.5