Hollywood Party in televisione?
Gli autori chiedono a Marcello Foa
un programma che valorizzi il cinema su Rai Uno
Dopo la lettera inviata ai Presidenti di Camera e Senato firmata da 150 personalità della cultura sul ruolo del servizio pubblico nell’emergenza pandemia, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, accoglie favorevolmente l’annuncio che Rai Uno dedicherà al grande cinema due serate a settimana. «Riteniamo che questo significativo impegno del servizio pubblico» scrivono gli autori in una lettera indirizzata al presidente della Rai Marcello Foa «potrebbe essere ulteriormente valorizzato e reso ancora più fruibile per il pubblico se le serate fossero introdotte e arricchite di storie, curiosità, note biografiche e informazioni generali sugli stessi film. Questa funzione di mediazione tra lo spettatore e l’opera cinematografica è svolta egregiamente ogni giorno dal vostro programma di Radio Tre Hollywood Party. La trasmissione dedicata interamente al cinema conta di una redazione competente, dinamica e versatile, in grado di suscitare un reale interesse e un’accesa curiosità verso un’opera cinematografica anche nello spettatore più distratto».
«Trasferire Hollywood Party dalla radio alla tv generalista sarebbe non solo un segnale di forte considerazione da parte Sua nei confronti di quel sentimento comune espresso da tanti registi, sceneggiatori, attori, musicisti e professionisti dello spettacolo in una recente lettera indirizzata ai Presidenti di Camera e Senato» proseguono gli autori nella loro lettera «ma vedrebbe finalmente soddisfatta la richiesta della creazione su RaiUno, in una fascia oraria di rilievo, di un qualificato programma sul cinema, richiesta che da tempo è stata invocata da più parti, anche dalla nostra associazione».
Gli autori dell’Anac ritengono che il trasferimento in video di un programma così collaudato sia ragionevolmente sostenibili nei tempi e nei costi e colmerebbe l’incomprensibile carenza nel palinsesto della principale rete della Rai.