I COWBOYS DEL DESERTO (RECENSIONE DI CATELLO MASULLO) 

I COWBOYS DEL DESERTO (RECENSIONE DI CATELLO MASULLO)

GO WEST

USA – 1940

(credits e sinossi da cinematografo.it, Wikipedia)

SINOSSI : S. Quentin Quale si sta recando all’ovest in cerca di fortuna. Alla stazione incontra Joseph e Rusty Panello, due fratelli semplici ma molto ingegnosi che, volendo recarsi anch’essi all’ovest per diventare cercatori d’oro, sottraggono tutti i soldi in possesso del povero Quale con la truffa da un dollaro. Una volta raggiunto l’ovest i due stringono amicizia con il vecchio Dan Wilson la cui proprietà, Dead Man’s Gulch, è completamente povera del prezioso metallo giallo. Joseph e Rusty comprano la proprietà in cambio di dieci dollari. Né il vecchio né i due sono a conoscenza del fatto che intanto Terry Turner, ossia il fidanzato della figlia di Dan (figlio di un rivale di vecchia data del vecchio) sta vendendo il terreno alle ferrovie per trarre finalmente un guadagno da quella terra improduttiva e ingraziarsi così il favore di Dan e sposarne finalmente la bella figlia. Tuttavia, la già complicata serie di equivoci viene peggiorata dal malvagio Mr. Beecher, che vuole impedire il proficuo accordo con le ferrovie. Toccherà ovviamente a Quale, Joseph e Rusty unire le forze per salvare la situazione e permettere ai due giovani di sposarsi.

 

  • Regia: 

Edward Buzzell

  • Attori: 
Interpreti e personaggi
·         Groucho Marx: S. Quentin Quale

·         Harpo Marx: Rusty Panello

·         Chico Marx: Joe Panello

·         John Carroll: Terry Turner

·         Diana Lewis: Eva Wilson

·         Robert Barrat: Red Baxter

Doppiatori italiani
Doppiaggio originale (1949)

·         Stefano Sibaldi: S. Quentin Quale

·         Carlo Romano: Joe Panello

Ridoppiaggio

·         Giorgio Lopez: S. Quentin Quale

·         Ermanno Ribaudo: Joe Panello

·         Paolo Buglioni: Red Baxter

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NOTE

– SCENEGG. NON ACCREDITATA: NAT PERRIN

– PRIMA IL 6 DICEMBRE 1940

(RECENSIONE DI CATELLO MASULLO ): I fratelli Marx non hanno mai sbagliato un film. Perché sono inimitabili la loro presenza scenica, la loro genialità, la loro capacità di inscenare gag irresistibili, la loro comicità corrosiva, irrispettosa, politicamente scorretta, surreale. In ogni film ci sono scene indimenticabili, da antologia del cinema. Come quella, in questo film, del letterale e praticamente totale smontaggio dei vagoni di un treno in corsa, per rimediare del legno per alimentare la caldaia della locomotiva, con Harpo, demolitore folle, che per rendere più efficiente la sua azione, arrota l’ascia sulle ruote metalliche del treno in rapida rotazione. E, al solito, numeri musicali di maestria e virtuosismo di raro riscontro. E battute fulminanti.  Di seguito qualche esempio, tratto da questo imperdibile film.

  • Groucho : Vuoi bene a tuo fratello?
    Chico : No. Ma mi ci sono abituato!
  • Uomo delle ferrovie: Ho lavorato con tutte le societa’ petrolifere, ma questa non l’ho mai sentita.
    Groucho: Si vede che non legge mai il bollettino dei protesti!
  • Groucho:: Avrei dato un centesimo per la loro vita, ma non avevo spicci!

Valutazione sintetica : 7