La recensione di Catello Masullo su “Il ricordo di domani”, di Davide Petrosino

Recensione di Catello Masullo

Il ventisettenne Davide Petrosino, di Nocera Inferiore (SA), ha coltivato la sua passione per il cinema tra le fila della giuria del Giffoni Film Festival, cui prende parte per sette anni consecutivi, dal 2006 al 2012. Nel 2015 si laurea con lode in Cinema, televisione e nuovi media presso il DAMS di Roma. Nel 2016 diventa allievo del corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia, presso il quale gira Il ricordo di domani, cortometraggio di diploma del triennio 2016/2018.

Il corto racconta dell’incontro di due solitudini: quella di Fulvio, che si è rifugiato nei ricordi del passato, e quella della giovanissima Valentina, che proietta tutta la sua vita in un futuro idealizzato. Entrambi sembrano incapaci di vivere il presente, che trovano doloroso e insopportabile. La reciproca conoscenza sembra capace, pian piano, di farli uscire dai recinti mentali dentro i quali si erano rinchiusi.

Un film delicato e tenero, che passa dai toni sommessi e crepuscolari a quelli vitalistici e idealistici, con quinte suggestive nei borghi di Bassiano, Colle di Tora e l’incantevole lago del Turano. Attori di livello, con una dolente e misurata interpretazione di Franco Sangermano, capolavoro di sottrazione, un cameo impagabile di Milena Vukotic, e una convincente Arianna Serrao, che vedremo a breve nell’ultimo film di Nanni Moretti, Tre piani. Bellissima e significativa la scelta del brano musicale There’s a broken heart for every light on Broadway, di Alexis Cole.

Il film mostra un talento registico notevole, di cui sentiremo ancora parlare.

Valutazione sintetica : 8

Regia: Davide Petrosino
Anno di produzione: 2019
Durata: 14′ 50”
Tipologia: cortometraggio
Paese: Italia
Produzione: CSC Production – Centro Sperimentale di Cinematografia
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di proiezione: DCP, colore
Titolo originale: Il Ricordo di Domani
Sinossi: Fulvio è un signore di settantacinque anni che ha vissuto tutta la vita accanto a sua moglie. Un giorno decide di partire verso un piccolo villaggio, dove ha trascorso i migliori giorni della sua vita. Incontra Valentina, una ragazza di 17 anni, e iniziano a conoscersi.
Note: Cortometraggio di diploma del triennio 2016/2018 del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.

Cast

Interpreti:
Arianna Serrao (Valentina)
Franco Sangermano (Fulvio)
Milena Vukotic (Lucia)

Soggetto:
Davide Petrosino

Sceneggiatura:
Davide Petrosino
Giulia Martinez
Stefano Romano

Montaggio:
Laura Leitermann

Costumi:
Rosa Eleonora Pischedda

Scenografia:
Fausto De Rossi

Fotografia:
Leonardo Kurtz

Suono:
Ugo Ricciardi (Presa Diretta)

Produttore:
Elisabetta Bruscolini

Organizzatore Generale:
Francesca Floris

Organizzatore Generale:
Pietro Jellinek

Tulipani di seta nera

Il Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera” (TSN) è un progetto di comunicazione sociale, che attraverso un concorso internazionale di corti cerca di dare voce alle più svariate tematiche sociali: dalla disabilità all’insorgenza della povertà, dall’immigrazione al razzismo, dalle discriminazioni sessuali a quelle religiose.
Il fine che la rassegna si prefigge è quello di interpretare la diversità in chiave positiva, cercando di identificare il valore aggiunto che essa può rappresentare all’interno della società. Questo spunto di riflessione viene agevolato dall’immediatezza e dalla grande capacità comunicativa del cinema, nonché dal talento dei giovani artisti partecipanti.
Parallelamente al concorso di corti si svolge il Premio #SocialCLip, rivolto ai videoclip: qui la sinergia di musica e cinema è, ancora una volta, al servizio delle tematiche a sfondo sociale. Da sezione collaterale, il premio #SocialClip è cresciuto negli anni al punto da diventare indipendente, un punto di riferimento per cantanti e registi, emergenti e non, che condividono gli obiettivi del festival.
Giunto, nel 2019, alla sua dodicesima edizione, con la tredicesima in preparazione, il festival, organizzato dall’associazione UCL – Università Cerca Lavoro, ha raccolto negli anni numerosi e stimati patrocini, come quelli di RAI, Rai Cinema, MiBACT e Regione Lazio. Dispone infatti di una sua piattaforma Rai per i cortometraggi finalisti (www.tulipanidisetanera.rai.it).
All’’iniziativa, sin dal primo anno, hanno partecipato molte celebrità del cinema, dello spettacolo e della società civile, grazie alle quali la manifestazione ha acquisito un ruolo sempre più rilevante nell’ambito delle attività sociali e cinematografiche. La Serata di Gala al Teatro Brancaccio dell’edizione 2019 ha ottenuto un posto in seconda serata nel palinsesto televisivo di RAI 1.