Lasciami andare (RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO )

 

Lasciami andare (RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO )

(sinossi e credits da cinematografo.it ed Antonio Genna.net )

Lasciami andare

ITALIA – 2020

Sinossi : Marco e Anita scoprono di aspettare un figlio. Finalmente un raggio di luce nella vita di Marco, messa duramente alla prova dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo primogenito avuto con la prima moglie Clara. Improvvisamente però, nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla, la nuova proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei che suo figlio. Marco si ritrova così combattuto tra i legami del passato e un futuro ancora da scrivere.

  • Regia:

Stefano Mordini

  • Attori:

Stefano Accorsi

Marco,

Valeria Golino

Perla,

Maya Sansa

Clara,

Serena Rossi

Anita,

Antonia Truppo

,

Lino Musella

,

Elio De Capitani

  • Altri titoli:

Sei tornato
You Came Back

  • Durata: 98′
  • Colore: C
  • Genere: DRAMMATICO
  • Tratto da: Romanzo “You Came Back” di Christopher Coake
  • Produzione: ROBERTO SESSA PER WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA, PICOMEDIA
  • Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES
  • Data uscita 8 Ottobre 2020

NOTE

– FILM DI CHIUSURA, FUORI CONCORSO, ALLA 77. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2020).

 (RECENSIONE DI ASSUNTA MASULLO ):. Stefano Mordini , che scrive (a sei mani con Francesca Marciano e Luca Infascelli) e dirige, riceve l’onore di chiudere ufficialmente la 77esemina Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia  con un film intimistico, dolente, misterico. Ambientato in una Venezia con l’acqua alta (lo scorso novembre), sempre misteriosa, intrigante ed affascinante. Può contare su prove attoriali di livello, con un tormentato Stefano Accorsi, una palpitante Maya Sansa, un ambigua Valeria Golino ed una solare e prorompente Serena Rossi. Il film gioca con il mistero, provando a darne anche spiegazioni tra il filosofico e lo scientifico, lasciando lo spettatore nel dubbio dell’ambiguità. Interessante, anche se non sempre risolto.

Valutazione sintetica : 7