Estate ’85 RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 / 25 OTTOBRE 2020

(Sinossi e credits da cinematografo.it)

Estate ’85 RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

Été 85

FRANCIA – 2020

Sinossi : Nel corso dell’estate del 1985, l’estate dei suoi sedici anni, mentre si trova in vacanza in una cittadina balneare sulle coste della Normandia, Alexis viene salvato eroicamente dall’annegamento dal diciottenne David. Alexis ha appena incontrato l’amico dei suoi sogni. Ma questo sogno durerà più a lungo di una sola estate, l’estate dell’85?

Regia:

François Ozon

Attori:

Félix Lefebvre

– Alexis,

Benjamin Voisin

– David,

Philippine Velge

– Kate,

Valeria Bruni Tedeschi

– Mme Gorman,

– M. Lefèvre,

– Mme Robin,

– M. Robin,

– Insegnante,

– Luc,

– Guardia dell’obitorio,

Antoine Simony

– Chris

Soggetto: Aidan Chambers – (romanzo)
Sceneggiatura: François Ozon
Fotografia: Hichame Alaouié
Musiche: Jean-Benoît Dunckel
Montaggio: Laure Gardette
Scenografia: Benoît Barouh
Costumi: Pascaline Chavanne
Suono: Brigitte Taillandier, Julien Roig – (montaggio), Jean-Paul Hurier – (mix)

Altri titoli:

Summer of ’85

Durata: 100′
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: (1:1.85)
Tratto da: romanzo “Danza sulla mia tomba” di Aidan Chambers (ed. BUR Biblioteca Univ. Rizzoli)
Produzione: ERIC E NICOLAS ALTMAYER PER MANDARIN PRODUCTIONS
Distribuzione: ACADEMY TWO (2021)

NOTE

– SELEZIONE UFFICIALE ALLA XV FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2020).

– SELEZIONE UFFICIALE AL 73. FESTIVAL DI CANNES (2020).

RECENSIONE DI ROSSELLA POZZA

Questo e’ uno dei film selezionati dal festival di Cannes 2020 che non si e’ tenuto, causa pandemia. Ed e’ uno di quelli che la direzione di Cannes ha reso pubblici, bruciandoli e rendendoli di fatto indisponibili per la Mostra di Venezia, nel duello a distanza fatto di esclusive anteprime mondiali. Al gioco, fortunatamente non si presta la Festa di Roma, che ci consente di recuperare più di uno dei film di Cannes. E non può che farci piacere. François Ozon e’ autore di rango. La sua trasposizione del romanzo “Danza sulla mia tomba” di Aidan Chambers (ed. BUR Biblioteca Univ. Rizzoli), con cambio di ambientazione dall’Inghilterra alla (sua) Francia, e’ intrigante, almeno nella prima parte. A lungo andare, però la storia fatica a reggere il ritmo e tende a perdere la attenzione dello spettatore. Pur nel generale plauso ad attori e confezione, di livello.

VALUTAZIONE SINTETICA : 7