FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 / 25 OTTOBRE 2020
Sinossi e credits da cinematografo.it
Las Mejores Familias RECENSIONE DI CATELLO MASULLO
PERU’, COLOMBIA – 2020
Sinossi : In occasione di una importante festa di compleanno, un segreto a lungo nascosto sconvolge le gerarchie generazionali di due facoltose famiglie peruviane e della loro servitù.
- Regia:
- Attori:
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- Sceneggiatura: Javier Fuentes-León
- Fotografia: Mauricio Vidal
- Musiche: Selma Mutal
- Montaggio: Javier Fuentes-León
- Scenografia: Susana Torres
- Costumi: Fernando Velazco
- Suono: Édgar Lostaunau, David Mantecón
- Altri titoli:
The Best Families
- Durata: 99′
- Colore: C
- Genere: COMMEDIA, DRAMMATICO
- Produzione: JAVIER FUENTES-LEON, DELIA GARCIA, MICHEL RUBEN PER EL CALVO FILMS EIRL, PANDO PRODUCCIONES SAS
NOTE
– SELEZIONE UFFICIALE ALLA XV FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2020).
– REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI: MINISTERO DELLA CULTURA DEL PERÚ, MINISTERO DELLA CULTURA DELLA COLOMBIA, IBERMEDIA
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO:
Un bella sorpresa dal Perou, con un film corale, scritto con la precisione di un orologio svizzero. Con i tempi comici perfetti. Molto divertente e gustoso. Con colpi di scena a ripetizione, ben dosati. Attori in grande spolvero. Scene da antologia (come la torta di compleanno portata con le maschere antigas attraverso le nuvole dei lacrimogeni). Temi importanti e non banali in sottotesto. Da non perdere.
Curiosità : ho chiesto al regista : “Nella scena finale, quando suona la sveglia della domestica più giovane, Ludmilla, lo spettatore potrebbe essere indotto a pensare che l’intera storia sia un suo sogno, quello di ritrovare la figlia data in adozione 30 anni prima. Ma la frase di una delle due padrone, a proposito della sistemazione dei due gemellini, ci fa invece capire che tutto quanto raccontato sarebbe reale. Questa possibile ambiguità era voluta e già in scrittura?”, questa la risposta del regista : “Il film potrebbe dire che tutto e’ successo e ben poco e’ cambiato. Nel montaggio abbiamo apportato qualche cambiamento. La mia intenzione non era che sembrasse un sogno d Ludmilla. Ma sogna quel cartellone fuori della sua finestra. Sogna di essere lei la donna adagiata nelle piscina. solo quella doveva esse il sogno. Il finale invece ci dice che nonostante i legami che si sono creati nulla e’ cambiato. Il cambiamento e’ difficile. Non e’ frutto di un istante. Ma da una decisone da prendere a livello di società ed avere la voglia di cambiare. Il razzismo, il classismo, il machismo non cambierà”.
VALUTAZIONE SINTETICA : 8