The Specials – Fuori dal comune, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 / 25 OTTOBRE 2020

(Sinossi e credits da cinematografo.it)

The Specials – Fuori dal comune, RECENSIONE DI CATELLO MASULLO

Hors Normes

FRANCIA – 2019

Sinossi : Bruno e Malik sono dediti all’educazione, quella dei bambini autistici; entrambi responsabili di due organizzazioni non profit separate, i due insegnano a ragazzi provenienti da realtà sociali problematiche a prendersi cura di casi più difficili che sono stati rifiutati da tutti gli altri insegnanti e istituzioni.

  • Regia:

Eric Toledano

,

Olivier Nakache

  • Attori:

Vincent Cassel

Bruno,

Reda Kateb

Malik,

Hélène Vincent

Hélène,

Bryan Mialoundama

Dylan,

Alban Ivanov

Menahem,

Benjamin Lesieur

Joseph,

Marco Locatelli

Valentin,

Catherine Mouchet

Dott.ssa Ronssin,

Frédéric Pierrot

Ispettore IGAS,

Suliane Brahim

Ispettrice IGAS,

Lyna Khoudri

Ludivine,

Aloïse Sauvage

Shirel,

Djibril Yoni

Fabrice,

Ahmed Abdel-Laoui

Mounir,

Darren Muselet

Cédric,

Sophie Garric

Eva

  • Altri titoli:

The Specials

  • Durata: 114′
  • Colore: C
  • Genere: COMMEDIA, SOCIALE
  • Produzione: NICOLAS DUVAL ADASSOVSKY PER QUAD, TEN CINEMA, IN COPRODUZIONE CON GAUMONT, TF1 FILMS PRODUCTION, BELGA PRODUCTIONS, 120 FILMS
  • Distribuzione: EUROPICTURES IN COLLABORAZIONE CON LUCKY RED
  • Data uscita 29 Ottobre 2020

– FILM DI CHIUSURA AL 72. FESTIVAL DI CANNES (2019).

– EVENTO SPECIALE ALLA XVIII EDIZIONE DI ‘ALICE NELLA CITTÀ’ (2020), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA.

– REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI: CANAL+, OCS, TF1, CINE+.

– COLLABORAZIONE ARTISTICA: MATHIEU VADEPIED.

RECENSIONE DI CATELLO MASULLO: Eric Toledano e Olivier Nakache hanno avuto un successo stratosferico in tutto il mondo con “Quasi Amici”. Confermando la loro straordinaria capacità di raccontare storie in modo brillante, e mai banale, con i successivi “Samba” , del 2014 e “C’est la vie! – Prendila come viene”, del 2016. Questa volta superano se stessi ed arrivano al capolavoro assoluto. I due registi conoscevano da oltre 20 anni le due associazioni di assistenza a bambini autistici molto problematici, che hanno ispirato il film. Hanno maturato per lungo tempo la loro decisione di raccontarne la edificante vicenda. Si sono presi tutto il tempo di avvicinare queste realtà. Di familiarizzare con le stesse, portandosi dietro i due eccellenti protagonisti, Vincent Cassel e Reda Kateb , offrendo loro non un copione precostituito, ma solo la prospettiva di una avventura umana. Hanno trasformato i veri educatori in attori e mischiato attori a veri pazienti autistici. Filmando un film di finzione pura  dove si respira più realtà che in un documentario. Ma con una brillantezza, una energia, un acume, un ritmo fuori dell’ordinario. Con la loro idea di cinema, che e’ diventata inimitabile cifra stilistica: cinema corale, divertente, con un grande senso dei tempi comici, trattando pero’ temi alti e importanti, anche tragici. Si dice sempre che il cinema non cambia il mondo. Ma la proiezione di questo film alla presidenza della repubblica francese ed al parlamento ha dato impulso ad un processo di investimenti pubblici lungo un necessario cammino di superamento delle fragilità del sistema sanitario francese. Speriamo sia di ispirazione anche da noi.  Capolavoro, da non perdere.

Curiosità : ho chiesto ai registi : “prima di tutto grazie di questo film entusiasmante. 2 domande ai registi. In che misura il film riflette la realtà? Ed in quale misura e’ stata di ispirazione la commedia all’italiana classica dei Risi, Scola, Monicelli, che fa ridere e fa pensare, senza dimenticare un ingrediente fondamentale, un pizzico di cattiveria? “

La risposta di Eric Toledano : “di tutto quello che c’e’ di falso nel film, non e’ vero che Vincent Cassell non ha successo con le donne. Non e’ un documentario, ma un vero film di finzione. Una madre ha detto che il loro figlio ha avuto una relazione di amicizia con l’educatore migliore di qualsiasi altra mai avuta in precedenza. L’ispirazione e’ stata la commedia, lo confermiamo. Anche con un pizzico di cattiveria, questa e’ una buona sottolineatura. Queste persone fanno del bene, senza rischiare di scadere nel buonismo. Magari la prossima vota ci metteremo un po’ di cattiveria in più.”.

VALUTAZIONE SINTETICA : 10