Easy Living – La vita facile (Recensione di Catello Masullo )
Sinossi e credits da cinematografo.it
Easy Living – La vita facile
ITALIA – 2019
Sinossi : Ventimiglia. Una ragazza che contrabbanda medicinali e sigarette, suo fratello adolescente, un maestro di tennis americano. L’improbabile trio si unisce intorno a Elvis, immigrato senza documenti, e tra una cena e una bottiglia di vino decide di aiutarlo a varcare il confine con la Francia per raggiungere la moglie incinta.
- Regia:
,
- Attori:
– Don,
– Elvis,
– Brando,
– Camilla
- Sceneggiatura: Orso Miyakawa, Peter Miyakawa
- Fotografia: Andrey Nuzhnyy
- Musiche: Orso Miyakawa, Peter Miyakawa
- Montaggio: Aline Hervé
- Scenografia: Gianluca Agazzi
- Costumi: Alessia Boccardo
- Durata: 93′
- Colore: C
- Genere: COMMEDIA, DRAMMATICO
- Specifiche tecniche: DCP
- Produzione: FRANCESCO MELZI D’ERIL, ANTONIO MIYAKAWA, STELLA SAVINO
- Distribuzione: I WONDER PICTRES
- Data uscita 24 Settembre 2020
NOTE
– PRESENTATO AL 37. TORINO FILM FESTIVAL (2019), NELLA SEZIONE ‘FESTA MOBILE/FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE’.
(RECENSIONE DI CATELLO MASULLO ): Opera prima dei fratelli italo-giapponesi Orso e Peter Miyakawa. Originale e sorprendente. Affronta temi seri, attuali e scottanti, come quello della immigrazione clandestina, con una leggerezza che e’ gustosa e disarmante al contempo. Con uno stile d’altri tempi, racconta la sua storia tramite personaggi curiosi, particolari, fuori dagli schemi, per i quali e’ impossibile non provare simpatia empatica. Pur con qualche acerbità, qualche (modesta) incertezza, il film si impone per freschezza di linguaggio e per una irresistibile aria scanzonata. Esordio più che promettente.
Curiosità , ho chiesto ai registi : “Siete alla vostra opera di esordio, ma venite da studi fatti negli Stati Uniti, avete girato nei luoghi dove avete vissuto, con mezzi apparentemente adeguati, come avete affrontato l’avventura produttiva, che e’ sempre una grande sfida per le opere prime?”.
La risposta di Peter Miyakawa: “abbiamo studiato negli USA e lì abbiamo cercato di poter fare cinema in Italia. Appena tornati ci siamo scontrati con la produzione. Abbiamo fatto una piccola casa di produzione indipendente. In famiglia. Easy living e’ andato molto velocemente una volta fatta la casa. Abbiamo cominciato a scrivere la sceneggiatura sui luoghi che conoscevamo molto bene. Abbiamo fatto veloce, con budget moto basso, con una troupe di meno di 20 persone. Uno degli elementi fondamentali e‘che siamo tutti molto giovani, alle prime armi. Una band di ragazzi ed amici, cercando di creare un approccio familiare. Eravamo veramente pochi. La riuscita e’ basata sula forza che siamo riusciti a creare. Abbiamo usato il nostro appartamento a Milano, le nostre amicizie a Mentone. Mettendo assieme le esperienze che abbiamo fatto con i corti fatti in America. In Italia c’e’ tantissima burocrazia. In Usa aspetti diversi, mischiando gli aspetti, siamo riusciti”.
Ha poi aggiunto il fratello Orso Miyakawa: “il film e’ stato realizzato con un troupe di pochi elementi, 16, tutti under 30. Il cinema si va a scontrare con gerarchie precise. Abbiamo voluto valorizzare i nostri coetanei, che erano destinati a fare l’assistenti per anni. Conoscendolo il loro valore ed il loro merito ci piaceva dare loro una possibilità. E’ un‘opera prima anche per tutti i ruoli tecnici. Dare a tutti una possibilità di crescita. Tutti hanno lavorato al film con un entusiasmo che e’ stato fondamentale”.
Ha ulteriormente precisato Peter Miyakawa: “anche gli attori si sono buttati nel progetto. Senza di loro non si sarebbe fatto. Hanno fatto il cast, ma anche la troupe, hanno anche aiutato la truccatrice”.
Valutazione sintetica : 7