- TORINO FILM FESTIVAL (2020).
A Shot Through The Wall (recensione di Catello Masullo)
(Sinossi e credits da cnematografo.it)
USA – 2020
Sinossi : Un giovane poliziotto cinoamericano, durante un inseguimento spara accidentalmente un colpo di pistola uccidendo un uomo afroamericano, attraverso un muro. Sebbene vittima di un incidente, il poliziotto decide di confessare il suo atto e si trova così costretto ad affrontare non solo il processo giudiziario, ma soprattutto a dover salvare la sua onorabilità di fronte a familiari e colleghi.
- Regia:
- Attori:
– Mike Tan,
– Candace Walker,
– Chow Tan,
– May Tan,
– Grace Tan,
– D.C. Walker,
– Ryan Doheney,
– Cynthia Kostas,
– Ritchie Barrett,
– Bob Petke,
– Larry Berman,
– Felicia Wiggins,
– Holly Crane,
– Giudice Sharon Mosca,
– Jordan Wiggins
- Sceneggiatura: Aimee Long
- Fotografia: Alexander Chinnici
- Musiche: Jon Monroe
- Montaggio: Ian Blume, Mike Fay
- Scenografia: Rocio Gimenez
- Durata: 90′
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Produzione: AIMEE LONG, DANIEL LANGA PER KINGS ROAD PICTURES
NOTE
– FUORI CONCORSO AL 38. TORINO FILM FESTIVAL (2020).
RECENSIONE DI CATELLO MASULLO : Opera prima di Aimee Long, che prende lo spunto dalla storia del vero omicidio dell’afromaericano Akai Gurley da parte del poliziotto asiatico Peter Liang, per trattare il tema del razzismo con uno sguardo originale. Che ci fa apprezzare le tante sfumature di grigio in un tema spinoso, in cui nulla e’ veramente bianco e nulla e’ veramente nero. La regista mostra grande padronanza del mezzo espressivo, mostrando maestria sia nel climax delle scene di azione dell’adrenalinico inseguimento iniziale, sia in quello drammatico ed esistenziale della seconda parte. Nel quale sa bene come toccare le corde dell’anima dello spettatore. E suscitare riflessioni per nulla banali, come quando la ragazza mulatta dice al suo boyfriend asiatico cosa “può significare morire solo a causa del colore della tua pelle”. Da non perdere.
VALUTAZIONE SINTETICA : 7.5/8