Questo è un uomo RECENSIONE DI ANNA PICCINI
(sinossi e credits da IMDB e Wikipedia)
Questo è un uomo (2021 TV Movie)
Sinossi : 1986. A causa di un incidente accaduto durante un’escursione in montagna, Primo Levi viene soccorso da un uomo che ignora la sua storia e che, addirittura, non comprende il significato del numero tatuato sul suo braccio. Davanti a questo, Levi sente la necessità, ancora una volta nella vita, di raccontare la sua vicenda, e con essa la tragedia dell’Olocausto.
Directed by
Marco Turco | ||
Marco Spagnoli | … | (interviews) |
Writing Credits (in alphabetical order)
Salvatore De Mola | |
Marco Spagnoli | |
Marco Turco |
Cast
|
Produced by
Mario Rossini | … | producer |
Cinematography by
Roberto Cimatti |
Film Editing by
Simona Paggi | … | (edited by) |
Production Design by
Paola Bizzarri |
Makeup Department
Alessia Barbieri | … | assistant hair stylist |
Francesca Buffarello | … | makeup designer |
Production Management
Alessandro Coccia | … | unit manager |
Mauro Maggioni | … | production manager |
Antonello Nieddu | … | assistant production manager |
Second Unit Director or Assistant Director
Nicola Scorza | … | assistant director |
Sound Department
Claudia Aureli | … | sound effects editor |
Simone Corelli | … | re-recording mixer |
Brando Mosca | … | sound mixer |
Iari Sgarlato | … | dialogue editor |
Gianluca Tamai | … | boom operator |
Ignazio Vellucci | … | foley artist |
Visual Effects by
Leonardo Paolini | … | visual effects supervisor |
Luciano Vittori Jr. | … | visual effects supervisor |
Camera and Electrical Department
Luan Amelio | … | director of photography (interview segment) |
Marco Costantini | … | assistant camera |
Walter Magri | … | first assistant camera |
Martino Pellion di Persano | … | camera operator |
Editorial Department
Graziano Giordani | … | colorist |
Luciano Vittori Jr. | … | Post Production Supervisor |
RECENSIONE DI ANNA PICCINI
“C’e’ un modo infallibile per capire se uno e’ ebreo. / lo so che basta fargli calare i pantaloni… / ce n’e’ uno più infallibile, fargli raccontare una barzelletta. Se e’ sugli ebrei, e’ un ebreo. / Vuoi dire che siete voi a inventare le barzellette su di voi? / ci sono due ebrei appena scampati ad un campo di sterminio. Sono magri, scavati, con gli occhi fuori delle orbite. Ma ridono molto tra di loro. Li vede Dio a dice loro : ma perché ridete? cosa avete da ridere che siete appena usciti da un campo di sterminio? Ed uno risponde a Dio : non puoi capire, tu non c’eri lì dentro!”. Questa conversazione tra Thomas Trabacchi/Primo Levi e Werner Waas/uomo del maso, racconta meglio di lunghe sinossi questo film e la storia dello stesso protagonista: l’infanzia a Torino, la scuola, le leggi razziali e la breve parentesi nella Resistenza fino all’arresto avvenuto il 13 dicembre del 1943, con la decisione di dichiararsi ebreo piuttosto che partigiano ed evitare così di essere fucilato. Viene così prima internato nel Campo di Fossoli, poi deportato ad Auschwitz il 22 febbraio del 1944, dove rimarrà fino al 1945. Quando torna a Torino, lo scrittore sente il bisogno di raccontare ciò che è accaduto ad Auschwitz e negli altri campi di concentramento nel libro “Se questo è un uomo”. L’opera, rifiutata dalla Einaudi, viene pubblicata da un piccolo editore e vende solo mille copie, ma riceve la bella recensione di Italo Calvino. Nel 1956, quando il libro viene ripubblicato dall’Einaudi, diventa un successo internazionale. Il film ci immerge in modo potente nel ritratto di uno degli scrittori italiani più conosciuti all’estero, icona della più grande tragedia collettiva del Novecento. Un film asciutto, coinvolgente, necessario. Da non perdere.
VALUTAZIONE SINTETICA : 8