DUE REGISTE SI RACCONTANO NEI DOCUMENTARI
DEL BIOGRAFILM FESTIVAL DI BOLOGNA
TRA RELIGIONE E PROCREAZIONE ASSISTITA
Il regista JEAN-PAUL SALOMÉ
DOMANI MERCOLEDì 9 a BOLOGNA a presentare LA DARONNE | LA PADRINA – Parigi ha una nuova regina
Sempre diverse, ma sempre interessanti e coinvolgenti le storie raccontate nei film in programma al Biografilm Festival in corso a Bologna fino al 14 giugno, con quattro proiezioni quotidiane in presenza del pubblico e l’intero programma disponibile on line sulla piattaforma My Movies.
Mercoledì 9 si comincia con il Concorso Internazionale rappresentato da Radiograph of a Family di Firouzeh Khosrovani, figlia di padre laico e madre musulmana praticante, che racconta in prima persona la sua giovinezza e i suoi tormenti in una famiglia divisa. Una storia privata, la sua, che assurge a metafora dei cambiamenti della società iraniana negli ultimi quarant’anni.
Sempre in concorso, ma per la sezione Biografilm Italia, è poi in programma The Second Life di Davide Gambin (presente in sala), che documenta, attraverso l’attività di tre esperti del settore di fama mondiale, una pratica oscura come la tassidermia, l’arte di impagliare gli animali, qui rappresentata come monito al genere umano e alla sua lotta contro la natura.
Primo evento speciale del Festival, nella sua modalità in presenza, sarà la proiezione di La Daronne (titolo italiano: La padrina – Parigi ha una nuova regina) con il regista Jean-Paul Salomé presente al Pop Up Cinema Medica Palace per introdurre la sua commedia drammatica che ha, come protagonista, una interprete della polizia che si trasforma in una boss della droga.
Il programma della giornata si concluderà come sempre all’aperto, nel Chiostro del complesso di Santa Cristina “della Fondazza” dove, alla presenza del distributore del film Michael JM Trevese, verrà proiettato il documentario di produzione svizzera Our Child, basato sulla storia della procreazione della figlia della regista Marina Belobrovaja con l’aiuto di un donatore di sperma: una riflessione tanto personale quando collettiva con le idee presenti nella nostra società, i modelli di ruolo e le convenzioni sulla genitorialità e la famiglia.
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