AL VIA DA OGGI 7 GIUGNO LA SECONDA FASE DELLE RIPRESE DI
“GINO SOLDÀ – UNA VITA STRAORDINARIA”
A SEGUSINO IN PROVINCIA DI TREVISO IL SET
SU UNA LEGGENDA DELL’ALPINISMO DEL NOVECENTO
“GINO SOLDÀ – UNA VITA STRAORDINARIA”
A SEGUSINO IN PROVINCIA DI TREVISO IL SET
SU UNA LEGGENDA DELL’ALPINISMO DEL NOVECENTO
Con Mario Zucca e Marina Thovez nei borghi di Milies e di Stramare
Al via da oggi 7 giugno la seconda fase delle riprese di Gino Soldà – Una Vita Straordinaria, il film scritto e diretto da Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon avrà il suo set nei suggestivi borghi di Milies e Stramare, appartenenti alle Prealpi Trevigiane, nel Comune di Segusino.
Le riprese proseguono, dopo quelle di novembre con Simone Moro ad Asiago, fino al 18 giugno, con Mario Zucca e Marina Thovez che interpreteranno rispettivamente Gino Soldà e la moglie Lena.
Il film racconta la vita di una leggenda dell’alpinismo del novecento. Gino Soldà fu protagonista di imprese memorabili tra gli anni ’30 e ’50. Classe 1907, si distinse come grande arrampicatore aprendo numerosissime vie su roccia e conquistando pareti e vette che gli valsero la Medaglia d’oro al valore atletico nel 1936. Nel 1954, a 47 anni, prese parte alla spedizione italiana per la conquista del K2 che rappresentò per l’Italia, del dopo guerra, una grande vittoria sul piano del prestigio internazionale.
Non fu soltanto un grande scalatore ma fu un uomo esemplare. Dopo l’8 settembre del 1943 Gino Soldà entra in clandestinità come partigiano salvando molte vite umane dalle persecuzioni razziali attraverso la sua conoscenza delle vie e dei sentieri alpini.
Il film, prodotto da Cineblend, vuole ripercorrerne la vita grazie ai racconti di chi lo ha conosciuto e di chi ne ha seguito l’esempio di determinazione e passione. Tra questi Simone Moro, alpinista di fama internazionale. Nel film non mancheranno momenti di ricostruzione storica per raccontare chi era Gino Soldà. Il film, in questa seconda fase di riprese, sarà girato in alcune suggestive location in provincia di Treviso.
Per Gloria Paulon, sindaco di Segusino, il film è: “Un’ulteriore bellissima occasione per far conoscere Segusino, questa volta anche sul “grande schermo”. Ci è piaciuta subito l’idea che il film parlasse di un alpinista; abbiamo sentito la sinergia tra la storia e la nostra vocazione di paese di montagna. Sono convinta che la troupe si troverà ben accolta dai nostri operatori turistici, locazioni e ristoranti, e per loro sarà una spinta in più per ripartire con il piede giusto dopo un anno nefasto. Segusino si rivela sempre di più “un angolo da scoprire“.
Il film ripercorrerà alcune tra le vie che hanno segnato la carriera sportiva di Gino Soldà. Paesaggi italiani cambiati nel tempo che ancora oggi rimangono teatro di imprese che mettono alla prova la capacità fisica e psichica di molti sportivi e che portano lo spettatore a fare i conti con un esempio per le generazioni future che ha lasciato un segno profondo nella società italiana, ma anche a una riflessione, quanto mai attuale, sui cambiamenti climatici.
Le riprese proseguono, dopo quelle di novembre con Simone Moro ad Asiago, fino al 18 giugno, con Mario Zucca e Marina Thovez che interpreteranno rispettivamente Gino Soldà e la moglie Lena.
Il film racconta la vita di una leggenda dell’alpinismo del novecento. Gino Soldà fu protagonista di imprese memorabili tra gli anni ’30 e ’50. Classe 1907, si distinse come grande arrampicatore aprendo numerosissime vie su roccia e conquistando pareti e vette che gli valsero la Medaglia d’oro al valore atletico nel 1936. Nel 1954, a 47 anni, prese parte alla spedizione italiana per la conquista del K2 che rappresentò per l’Italia, del dopo guerra, una grande vittoria sul piano del prestigio internazionale.
Non fu soltanto un grande scalatore ma fu un uomo esemplare. Dopo l’8 settembre del 1943 Gino Soldà entra in clandestinità come partigiano salvando molte vite umane dalle persecuzioni razziali attraverso la sua conoscenza delle vie e dei sentieri alpini.
Il film, prodotto da Cineblend, vuole ripercorrerne la vita grazie ai racconti di chi lo ha conosciuto e di chi ne ha seguito l’esempio di determinazione e passione. Tra questi Simone Moro, alpinista di fama internazionale. Nel film non mancheranno momenti di ricostruzione storica per raccontare chi era Gino Soldà. Il film, in questa seconda fase di riprese, sarà girato in alcune suggestive location in provincia di Treviso.
Per Gloria Paulon, sindaco di Segusino, il film è: “Un’ulteriore bellissima occasione per far conoscere Segusino, questa volta anche sul “grande schermo”. Ci è piaciuta subito l’idea che il film parlasse di un alpinista; abbiamo sentito la sinergia tra la storia e la nostra vocazione di paese di montagna. Sono convinta che la troupe si troverà ben accolta dai nostri operatori turistici, locazioni e ristoranti, e per loro sarà una spinta in più per ripartire con il piede giusto dopo un anno nefasto. Segusino si rivela sempre di più “un angolo da scoprire“.
Il film ripercorrerà alcune tra le vie che hanno segnato la carriera sportiva di Gino Soldà. Paesaggi italiani cambiati nel tempo che ancora oggi rimangono teatro di imprese che mettono alla prova la capacità fisica e psichica di molti sportivi e che portano lo spettatore a fare i conti con un esempio per le generazioni future che ha lasciato un segno profondo nella società italiana, ma anche a una riflessione, quanto mai attuale, sui cambiamenti climatici.
Gino Soldà – Una Vita Straordinaria è scritto e diretto da Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon. Il film ha il supporto di CAI Nazionale, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Arma dei Carabinieri – Corpo Forestale, FISI Federazione Italiana Sport Invernali, Collegio Nazionale Maestri di Sci, Collegio Regionale Veneto guide Alpine, Provincia di Vicenza, Comune di Valdagno, Comune di Recoaro Terme, Comune di Segusino.
Ufficio stampa – Lionella Bianca Fiorillo – +39.340.7364203 – lionella.fiorillo@storyfinders.it