La grande staffetta  (recensione di Anna Piccini)

La grande staffetta  (recensione di Anna Piccini)

(credits e sinossi cinematografo.it)

La grande staffetta

ITALIA – 2021

Sinossi: Attraverso l’Italia: 51 atleti, 20 regioni per ripartire tutti insieme. Rappresentare l’Italia che vuole rialzare la testa. E dimostrare che uniti, si può resistere e lottare per costruire un nuovo futuro. È questo il senso del viaggio degli atleti di Obiettivo 3. Un lungo e impegnativo viaggio che attraversa tutta l’Italia, per incontrare e rappresentare idealmente tutti gli italiani, ed unire l’estremo Nord all’estremo sud della Penisola, in handbike, in bicicletta e in carrozzina olimpica, alcuni dei nostri più forti atleti paralimpici si sono messi in gioco per dimostrare, ancora una volta, che possiamo superare le avversità e i nostri limiti. Ma anche che si può rinascere e che bisogna desiderarlo fortemente. È una lunga corsa, una lunga staffetta per esserci e per fare la propria parte. Per ribadire il valore dell’essere comunità. Per dare un segno di speranza e allo stesso tempo di resistenza. Perché è la voglia di vivere che ci rende forti. È la consapevolezza che possiamo farcela che ci spinge a guardare avanti. È la voglia di cambiare ci rende ancora più determinati per un nuovo futuro. Per affermare che insieme ce la faremo, sostenendoci l’uno con l’altro, passandoci il testimone di mano in mano.

  • Regia: 

Francesco Mansutti

,

Vinicio Stefanello

  • Attori: 

Ana Maria Vitelaru

,

Pier Alberto Buccoliero

,

Tiziano Monti

,

Katia Aere

,

Fabio Serraiocco

,

Giulia Ruffato

,

Michele Grieco

,

Enrico Fabianelli

,

Alessandro Cresti

,

Diego Gastaldi

,

Mauro Preziosa

  • Fotografia: Piergiorgio Grande
  • Musiche: Canzoni: “Pedala” (di Francesco Di Gesù, Carolina Galbignani e Leonardo Beccafichi), “Ti insegnerò a volare” (di Roberto Vecchioni, Lucio Fabbri con la partecipazione di Francesco Guccini)
  • Montaggio: Francesco Mansutti

Recensione di Anna Piccini: il grande Alex Zanardi, nel film documentario, profeticamente dice questo agli organizzatori/partecipanti alla grande staffetta di solidarietà: “Ricordatevi che non siamo in gara, quindi ogni discesa, ogni curva va affrontata con la dovuta prudenza”. Il destino beffardo ha voluto ancora una volta incrociare il cammino dell’inossidabile atleta con un gravissimo incidente, proprio a metà della staffetta e del film. Facendo trepidare tutta l’Italia per la sua vita. E che lo vede ancora oggi, miracolosamente sopravvissuto, aggrapparsi con la sua grinta e la sua incommensurabile forza all’irto cammino della riabilitazione. Molto toccante l’incitamento di sua moglie agli organizzatori, che volevano fermare tutto, di completare invece, come avrebbe voluto Alex, il più grande motore e testimonial della iniziativa. Il film è emozionante, coinvolgente, imperdibile.

Valutazione sintetica: 7