il 18 e 19 luglio i primi due appuntamenti letterari
per i documentari in concorso
I Am Greta – Una forza della natura di Nathan Grossman
e UMA: A Water Crisis in Bolivia di Ana Llacer in anteprima italiana
per i film di fiction dall’India Khape di Suchita Bhhatia
e dall’Italia Miss Marx di Susanna Nicchiarelli
fuori concorso Sequenze sul G8 di Silvia Savorelli in collaborazione con AAMOD per l’anniversario del G8
Il festival dal 18 al 24 luglio a San Vito Lo Capo
Si inizia domenica 18 luglio alle 19.30 in Giardino con la presentazione del libro “La Lezione dell’Elefante” di Marco Rizzo alla presenza dell’autore. La narrazione prende spunto da esperienze vere di richiedenti asilo ed è ricca di dettagli storici. Il protagonista è Sekou, tredicenne di Timbuctu appassionato di libri, la cui vita viene sconvolta dalla guerra civile scoppiata in Mali nel 2012 e dall’imposizione della sharia da parte degli jihadisti. Durante gli scontri muore il padre di Sekou, mentre il fratello Ousmane, prima, e Sekou, dopo, fuggono in Italia. Segue così il doloroso cammino attraverso il Sahara, l’arrivo in Libia, la permanenza in una prigione, il viaggio in mare a bordo di un barcone e infine l’arrivo in un centro di accoglienza in Sicilia. Ripercorrendo l’avventurosa vita di Seikou, Rizzo racconta la guerra civile maliana, l’estremismo jihadista e la sharia, l’emergenza umanitaria in Africa, l’immigrazione in Italia e i legami con la Libia. Ma anche l’amore per i libri come strumento di emancipazione, memoria e testimonianza.
Alle 21.15 la Cerimonia di Apertura della 13a edizione e in Giardino, a seguire, i primi corti, animazioni, documentari e film di fiction in concorso.
Alle 22.15 per il concorso animazioni Le Renard et L’Oisille di Sam e Fred Guillaume (Svizzera, Belgio). Una volpe solitaria diventa padre per un uccellino appena nato. Formano una famiglia fino a quando il destino non mostra che devono percorrere strade diverse.
Alle 22.30 per il concorso documentari I Am Greta – Una forza della natura di Nathan Grossman, dalla Svezia. Il regista segue Greta Thunberg, adolescente svedese attivista per il clima, nella sua crociata internazionale per convincere le persone ad ascoltare gli scienziati sui problemi ambientali del mondo.
In Spiaggia alle 22.30 l’italiano Inverno di Giulio Mastromauro, miglior corto ai David di Donatello 2020. Timo, il più piccolo di una comunità greca di giostrai, si trova ad affrontare insieme ai suoi cari l’inverno più duro. Alle 22:50 dalla Francia Le Musicien di Reza Riahi. Durante un feroce attacco, un giovane musicista e l’amore della sua vita vengono brutalmente separati l’uno dall’altro. Cinquant’anni dopo, il musicista è chiamato a suonare al castello Mongolo dove è stata tenuta la sua amata.
Alle 23:10 per i lungometraggi dall’India arriva Khape di Suchita Bhhatia con Aditya Lakhia, Chirag Modi, Karan Patel. Ali, 9 anni, vive in un mondo in cui l’istruzione non ha valore. I suoi amici lavorano come operai. Nonostante viva in una comunità in cui si disapprova dell’istruzione, il padre di Ali insiste affinché venga istruito per le opportunità che offre.
Lunedì 19 luglio fra le 13:30-14:30 e 15:00-16:00 sul Lungomare “Liberi dalla plastica” una raccolta di plastica e rifiuti dal mare con l’utilizzo di Stand Up Paddle. Un istruttore insegnerà le basi per utilizzare la tavola da SUP in autonomia e raccogliere quanta più plastica possibile dal mare, a cura di SUPrising (all’evento è necessario prenotarsi).
In Giardino la presentazione del libro “Raccontare Sciascia” di Angelo Campanella e Giuseppe Maurizio Piscopo entrambi presenti al festival. Con “Il giorno della civetta”, Leonardo Sciascia è stato il primo autore a parlare di mafia in un romanzo; ma lo scrittore di Racalmuto fu molto più di questo; nelle sue opere trovano spazio i temi chiave della sicilianità e le questioni universali dell’uomo: l’essere, la morte, la memoria, l’oltre. Il suo sguardo lucido sul mondo offre ancora oggi, a cento anni dalla sua nascita, interessanti spunti per la lettura del Contemporaneo. Gli autori analizzano gli aspetti salienti, meno conosciuti, curiosi che riguardano la vita di Sciascia e la sua vasta produzione. Il testo è articolato su grandi temi – la scuola, la mafia, la fede, il cinema, il teatro, la giustizia, le feste, i viaggi, la religiosità, la pittura, la fotografia, le speranze e i sogni dei siciliani – per fornire a tutti coloro che non lo conoscono, a cominciare dai ragazzi delle scuole, una chiave d’accesso all’opera dello scrittore, e insieme per offrire una grande quantità di spunti, aneddoti e rarità che ingolosiranno gli appassionati di Sciascia.
Sempre in Giardino per il concorso dei cortometraggi a partire dalle 21.15 A Fistful of Rubbish di David Regos, dalla Spagna in anteprima italiana, è ambientato nel deserto di Tabernas in Spagna. Unico deserto d’Europa e area nota per essere stata lo sfondo di molti famosi film di Sergio Leone, purtroppo è zona afflitta dai rifiuti. Ma un gruppo di gente del posto sta formando una squadra e prendendo in mano la situazione.
Jabal – La Montagna di Alessio Genovese in anteprima italiana. Giusy è stanca di vivere nella comunità in cui è cresciuta, nell’indifferenza dei più grandi e l’ostilità delle sue compagne. Decide di tagliare i legami che la costringono e si avventura da sola per le strade di una Palermo grigia e aggressiva.
Alle 22.00 per i doc UMA: A Water Crisis in Bolivia di Ana Llacer, dagli USA in anteprima italiana. Tre comunità indigene in Bolivia combattono per proteggere le loro risorse idriche dalla diversione e dalla contaminazione nel mezzo di una crisi idrica nazionale. UMA ci porta in un viaggio dai ghiacciai tropicali andini e dal lago navigabile più alto del mondo alle miniere di Oruro e al lago scomparso di Poopò. È la storia di donne e di sfollamento, resistenza e lotta per la giustizia ambientale.
Fuori concorso alle 23.30 la proiezione speciale in occasione dell’anniversario “Sequenze sul G8” di Silvia Savorelli in collaborazione con AAMOD, partner del Festival.
In Spiaggia continua il concorso corti e animazioni a partire dalle 21:30 con 100 Days of Badass Women di Douglas John Imbrogno dagli Usa in anteprima italiana. Un’artista del West Virginia si è tirata fuori da una depressione dipingendo 100 ritratti in 100 giorni di donne notabili “toste” del presente e del passato. Seguono Max di Florence Hugues, dalla Francia in anteprima italiana, è la storia di una giovane meccanica. The Empress di Chin-En Chang da Taiwan. In un antico regno orientale, un imperatore è controllato dai suoi ministri. L’imperatore non tollera più la situazione e scappa dal palazzo. Durante la fuga affiorano ricordi d’infanzia. Il padre dell’imperatore non lo prese mai sul serio, perché l’imperatore è in realtà una ragazza. Asmahan la Diva di Chloé Mazlo dalla Francia. La vita di Asmahan, la diva e principessa drusa è stata breve, ma intensa: matrimoni, gloria, spionaggio, amanti, alcol, poker, suicidi, omicidi, scandali, una misteriosa morte tra le acque del Nilo… Questa Marilyn orientale ha segnato l’età d’oro delle commedie musicali egiziane.
Chiude per il concorso lungometraggi di finzione alle 22.30 Miss Marx di Susanna Nicchiarelli con Romola Garai, Patrick Kennedy (II), John Gordon Sinclair, Felicity Montagu, Karina Fernandez. Il film, reduce dalla vittoria ai Nastri d’Argento vede protagonista la brillante, colta, libera e appassionata Eleanor, la figlia più piccola di Karl Marx. Tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.
L’edizione 2021 del festival, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di Covid–19, si svolgerà in presenza. SiciliAmbiente Film Festival è realizzato grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei e dal MiC. È promosso dal Comune di San Vito Lo Capo, da Demetra Produzioni e da Associazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione di ARPA Sicilia, Amnesty International Italia, Greenpeace Italia e AAMOD, con il sostegno di SCENA UNITA, Fondazione Cesvi, La Musica che Gira e Music Innovation Hub. SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo è un fondo privato gestito da Fondazione Cesvi – organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, fondata a Bergamo nel 1985 – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub.