Concluso con successo MonticchioCineLaghi Ecologia dell’anima FilmFest Biosfera Escursioni Arte XXVII Mostra CinEtica Si è concluso con largo consenso di pubblico il MonticchioCineLaghi nella incantevole cornice della Abbazia di Sant’Ippolito, sull’istmo dei laghi vulcanici di Monticchio. Immensa soddisfazione da parte dei promotori: Proloco Monticchio e Cine Club Vittorio De Sica Cinit, che ancora una volta hanno scommesso sulla qualità di un cartellone evocativo sul tema “Ecologia dell’anima”. Con il patrocinio del Parco Regionale del Vulture del Dipartimento Ambiente ed energia della Regione Basilicata, MonticchioCineLaghi ha portato una ventata originale di cinema d’autore, in un contesto che fa della biosfera elemento sostanziale con escursioni e visione di arte. Il presidente della Giunta regionale Vito Bardi, presente alla serata inaugurale, con l'assessore Guanni Rosa e i sindaci di Atella e Rionero, Petruzzelli e Di toro, ha espresso vivo compiacimento per la originale iniziativa. Quattro serate di cospicuo tenore culturale – nell’ambito della XXVII Mostra CinEtica del De Sica – in quella cornice di fede e di natura ben illuminata dalla maestria di Vidio Carbone, hanno esaltato il luogo contemplativo che merita una moderna visione di turismo e di cultura. Il progetto rientra nel programma MAB (Man and the Biosphere) per la candidatura di Monticchio quale sito UNESCO. Patrocinio anche dei Comuni di Atella, Melfi e Rionero, nei cui territori insiste Monticchio. Coinvolte anche sensibili attività imprenditoriali e turistiche lucane. Armando Lostaglio presidente del CineClub De Sica e la presidente della ProLoco Monticchio Anna Innocenti, con altre Associazioni ambientaliste e di volontariato, esprimono unanimi consensi per le visioni del FilmFest e delle serate teatrali, per le escursioni di biosfera curate da Maria Antonietta Tudisco, unitamente a teatro e arte, con l’intervento di attori, registi e scrittori di ampio espiro culturale. L’obiettivo è dunque raggiunto, nel conferire maggiore rilancio ad una località e ad un territorio di rara bellezza, riconosciuta a livello nazionale fin dagli anni ’30 del secolo scorso. Rispettato il programma di offrire al numeroso pubblico in ogni serata una personalità con radici lucane, i cui protagonisti hanno conversato con Chiara Lostaglio, in veste di critica del cinema. MonticchioCineLaghi è gemellato con il Matiff cinefestival internazionale di Matera: presente Raffaele Petralla, fotoreporter lucano di fama internazionale che ha presentato il contest fotografico del Matiff 2021, e il suo libro “Mari El, A Pagan Beauty”, otto anni di lavoro in una regione della Russia sull’ultima popolazione pagana d’occidente. Le serate di Cinema hanno anche visto la presenza del giovane cinema iraniano – con il quale il De Sica collabora – mediante i cortometraggi di Mohammad Ghanefard “The Chance” ed “Exam” di Sonia K. Adad. I registi, impossibilitati a venire in Basilicata, più per problemi politici che di ordine sanitario, hanno inviato un toccante video di saluto. Giuseppe Varlotta, astigiano ma con origini proprio nel Vulture, ha presentato due suoi film “Zoè” e “Nanà” mentre la documentarista siciliana Nella Condorelli, anche lei con lontane origini a Potenza per via della nonna, ha invece presentato l’anteprima lucana del suo film La storia vergognosa; ospite a Monticchio anche l’attore protagonista Carmelo Rappisi. Gabriele Di Stasio, Presidente di BasilicataCinema ha conferito al regista Giuseppe Varlotta il premio BasilicataCinema Awards con la motivazione: “Il suo cinema intriso di mistero e curiosità, sa guardare nel profondo. Le sue origini nel Vulture conferiscono ulteriore pregio ad una giovane personalità del cinema introspettivo.” Alla regista Nella Condorelli il BasilicataCinema Award “per il suo impegno civile che pone al servizio di un cinema rigoroso, in grado di documentare le vicissitudini della Storia, senza mai omettere tracce poetiche nel suo sguardo che va oltre i nostri confini, aperti al mondo. Scriveva il filosofo Schopenhauer: Ognuno di noi confonde i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo. Il Cinema di Nella Condorelli sa spaziare oltre, e ci guida nella ricerca delle radici e della nostra individualità.” Con la loro presenza, il De Sica ha creato le condizioni al fine di realizzare, con il proprio linguaggio, un documentario sul territorio di Monticchio e del Vulture, proprio per carpirne il genius loci. I film saranno quindi proposti in vari festival internazionali. A fare da guida sul territorio, l’architetto Giacinto Cerviere. Spazio anche a teatro e arte: Dino Becagli ha incantato il pubblico con il suo “Cantico delle creature – salviamo il pianeta”, con le splendide voci di Nura Spinazzola e di Rocco Fiore, mentre Paolo Romano (attore affermato e volto noto di “Un posto al sole” Rai3) ha portato in scena “Demasiado”, tratto da un libro di Sandro Medici, autore di origine lucana, pure presente a Monticchio. Un viaggio politico negli anni ’70 fortemente evocativo quanto critico sulle disillusioni di una generazione che ha creduto nel sogno di una più concreta evoluzione collettiva. La scrittrice e sceneggiatrice irpina Rosanna Gambone ha presentato il suo libro “Rosanna per me”, sulla forza umana di superare ogni barriera. L’artista Vittorio Vertone ha entusiasmato con la live performance di Rapidismo (corrente da lui creata), realizzata durante la visione del film di Nella Condorelli. Prologo imprescindibile del MonticchioCineLaghi rimarranno le escursioni e le prolusioni su biosfera e rispetto dell’ambiente, con la presenza di docenti universitari ed esperti di ambiente. D.M. Comunicazione “De Sica” Rionero in V. 26.7.2021