Falling – Storia di un padre (Recensione di Assunta Masullo)

Falling – Storia di un padre (Recensione di Assunta Masullo)

(sinossi e credits da cinematografo.it e Wikipedia)

Falling – Storia di un padre

Falling

USA – 2020

Sinossi: John vive a Los Angeles con il suo compagno Eric e la loro figlia adottiva Mónica, lontano dall’universo rurale e conservatore che ha lasciato anni fa. Suo padre Willis, un contadino testardo che appartiene a un’altra epoca nel modo di vivere e pensare, conduce un’esistenza solitaria e isolata nella fattoria in cui John è cresciuto. Poiché Willis comincia ad avere problemi di demenza senile, John decide di portarlo a casa con sé in California, nella speranza che lui e la sorella Sarah possano trovare al padre una nuova sistemazione più vicina a loro. Le buone intenzioni di John, però, ben presto si scontrano con il caustico comportamento di Willis e il suo rifiuto di cambiare modo di vivere…

  • Regia: 

Viggo Mortensen

Interpreti e personaggi
·        Viggo Mortensen: John Peterson

·        Lance Henriksen: Willis Peterson

·        Sverrir Gudnason: Willis da giovane

·        Laura Linney: Sarah Peterson

·        Hannah Gross: Gwen

·        Terry Chen: Eric

·        Bracken Burns: Jill

·        David Cronenberg: proctologo

Doppiatori italiani
·        Pino Insegno: John Peterson

·        Carlo Valli: Willis Peterson

  • Sceneggiatura: Viggo Mortensen
  • Fotografia: Marcel Zyskind
  • Musiche: Viggo Mortensen
  • Montaggio: Ronald Sanders
  • Scenografia: Carol Spier
  • Costumi: Anne Dixon
  • Durata:112′
  • Colore:C
  • Genere:DRAMMATICO
  • Produzione:VIGGO MORTENSEN, DANIEL BEKERMAN, CHRIS CURLING PER PERCEVAL PICTURES, INGENIOUS MEDIA, IN ASSOCIAZIONE CON HANWAY FILMS, SCYTHIA FILMS ET ZEPHYR FILMS
  • Distribuzione:BIM DISTRIBUZIONE
  • Data uscita26 Agosto 2021

 

NOTE

– SELEZIONE UFFICIALE AL 73. FESTIVAL DI CANNES (2020).

 

Recensione di Assunta Masullo: Viggo Mortensen è un genio del cinema. Non ci ha mai finito di meravigliare, ad ogni nuovo monumentale ruolo da attore. E continua a meravigliarci anche in questo film, “Falling – Storia di un padre”, che segna il suo esordio da regista. Un film che rasenta la perfezione in ogni segmento e settore della produzione. Una scrittura precisissima, dello stesso Mortensen. Musiche magistrali, scritte sempre da Mortensen. Una fotografia, di Marcel Zyskind, sempre al servizio della storia, senza mai cedere al protagonismo. Un montaggio fluido, di Ronald Sanders, che ci fa viaggiare agevolmente nel tempo, con flash back perfettamente leggibili, senza salti bruschi. Una regia superlativa, con la direzione degli attori sublime. Una storia d’amore struggente per un padre che, di tutta evidenza, non lo ha mai meritato. Una analisi entomologica delle dinamiche familiari, che le viviseziona nei brandelli più minuti. ­­­­­La morale sembrerebbe essere: l’amore travalica l’odiosità, perché i figli di un uomo violento, odioso, omofobo, anaffettivo e razzista, possono risultare amorevoli, se allevati da una madre gentile. Sta nascendo un nuovo Clint Eastwood? Da non perdere.  

Curiosità: Il regista dedica il film ai fratelli geologi Charles e Walter Mortensen, e si (ci) regala uno straordinario cameo con David Cronenberg (nel ruolo del proctologo che visita il padre), famoso e grande regista che lo ha diretto in capolavori come “A History of Violence”, “La promessa dell’assassino”, e “A Dangerous Method”.

 Curiosità 2: nel film in televisione viene trasmesso Il fiume rosso di Hawks: la sequenza è quella della lotta tra John Wayne e Montgomery Clift (significativo riferimento alla lotta tra generazioni).

Valutazione Sintetica: 8