Mona Lisa and the Blood Moon (Recensione di Catello Masullo)

Mona Lisa and the Blood Moon (Recensione di Catello Masullo)

(credits e sinossi da cinematografo.it)

 

CANDIDATO AL “PREMIO DI CRITICA SOCIALE VENEZIA 2021” alla 78esima MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA

 

Mona Lisa and the Blood Moon

USA – 2021

 

Sinossi: Ispirato agli avventurosi film fantasy degli anni Ottanta e Novanta, racconta le rocambolesche avventure di una ragazza con poteri insoliti, che fugge da un manicomio e che cerca di farcela da sola nel caos della civiltà moderna tra le paludose strade illuminate dai neon del quartiere francese di New Orleans.

  • Regia: 

Ana Lily Amirpour

  • Attori: 

Jeon Jong-Seo

,

Kate Hudson

,

Craig Robinson

,

Evan Whitten

,

Ed Skrein

NOTE

– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021).

 

Recensione di Catello Masullo: Di origine iraniana, Ana Lily Amirpour è nata in Inghilterra 41 anni fa, ma si è trasferita giovanissima negli Stati Uniti con la famiglia, a Miami, in Florida, dove, a soli 12 anni, ha realizzato il suo primo film horror, interpretato dagli invitati a un pigiama party e girato con la cinepresa Sony Sport Hi-8 di suo padre. Ha frequentato una scuola d’arte e si è dedicata quindi alla pittura, alla scultura e ha fatto parte di una banda indie rock con cui ha girato l’Iran. Una solida formazione cinematografica le deriva dalla partecipazione al Berlinale Talent Campus, i Find screenwriter and director labs, al Tribeca all access, e al Find’s fast track. I suoi cortometraggi hanno partecipato a vari festival in giro per il mondo. Il suo corto “Pashmaloo”, del 2011, è stato acquisito da Artè Television e nello stesso anno Anna Lily è stata inserita tra i cinque giovani registi scelti dalla Berlinale per girare un film prodotto da Medienboard in Germania. Ha quindi passato 4 mesi a Berlino per girare “A Little Suicide”, nominato nel 2012 per il Berlin Today Awards. Nel 2014, il suo primo fulminante ed originalissimo lungometraggio “A Girl Walks Home Alone at Night” è stato presentato nella sezione ‘Next’ del Sundance Film Festival. La sua opera seconda, “The Bad Batch”, è stato premiato al Lido nel 2016. Non sorprende quindi questa nuova selezione al primo festival del mondo, la Mostra di Venezia. Il film conferma tutto il talento visivo della autrice, che scrive e dirige un film rutilante, favolistico, con trovate geniali ed interpreti di livello.

Valutazione Sintetica: 7.5