Mulaqat (recensione di Anna Piccini)
(credits e sinossi cinematografo.it)
Mulaqat (Sandstorm)
PAKISTAN – 2021
Sinossi: Zara, una studentessa di Karachi, condivide con il suo ragazzo virtuale un video con una danza sensuale, ma lui la ricatta. Bloccata tra il comportamento manipolatore di lui e il desiderio di sperimentare l’amore a modo suo, Zara cerca la forza per superare i confini della società patriarcale.
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- Sceneggiatura: Seemab Gul
- Fotografia: Alberto Balazs
- Musiche: Hollie Buhagiar, Baluji Shrivastav
- Montaggio: Raluca Petre, Seemab Gul
- Scenografia: Hira Mansoor
- Costumi: Aafreen Shahab
- Suono: Faiz Zaidi, Andrej Bako
- Altri titoli:
Tempesta di sabbia
Sandstorm
- Durata:20′
- Colore:C
- Genere:CORTOMETRAGGIO, DRAMMATICO
- Produzione:ABID AZIZ MERCHANT PER SANAT INITIATIVE, INSTINCT PRODUCTIONS
NOTE
– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021), NELLA SEZIONE ‘ORIZZONTI – CORTOMETRAGGI’.
Recensione di Anna Piccini: Il cinema è un mezzo potentissimo per conoscere le società, i costumi, le credenze, le tradizioni, e le loro contraddizioni. Questo “Sandstorm” ci fornisce uno spaccato vivido della società pakistana, molto conservatrice e piena di pregiudizi. In un tale contesto il fenomeno dei social è potenzialmente devastante: molto interessante. Da non perdere.
Valutazione sintetica: 7.5