Nosorih (recensione di Anna Piccini)
(credits e sinossi cinematografo.it)
Nosorih (Rhino)
GERMANIA, UCRAINA, POLONIA – 2021
Sinossi: Un giovane delinquente soprannominato “Rhino” si fa rapidamente strada nella gerarchia criminale dell’Ucraina negli anni Novanta. Rhino ha conosciuto solo potere e crudeltà, ma senza nulla da perdere, potrebbe finalmente trovare una possibilità di redenzione?
- Regia:
- Attori:
– Nosorih,
– Uomo in macchina,
,
– Maryna,
– Tucha,
– Tip
- Sceneggiatura: Oleg Sentsov
- Fotografia: Bogumil Godfrejów
- Montaggio: Karolina Maciejewska
- Scenografia: Yuriy Grigorovich, Jörn Lachmann
- Costumi: Kostyantyn Kravets
- Altri titoli:
Nosorog
Rhino
Rinoceronte
Nosorig
- Durata:101′
- Colore:C
- Genere:CRIME
- Produzione:DENNIS IVANOV, OLEG SENTSOV PER ARTHOUSE TRAFFIC, CRY CINEMA, MA.JA.DE. FICTION
NOTE
– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021), NELLA SEZIONE ‘ORIZZONTI’.
– REALIZZATO CON IL SUPPORTO DI: EURIMAGES, UKRAINIAN STATE FILM AGENCY, POLISH FILM INSTITUTE, MEDIENBOARD BERLIN-BRANDENBURG.
– COPRODUTTORI: HEINO DECKERT, DARIUSZ JABLONSKI, VIOLETTA KAMINSKA, IZABELA WÓJCIK.
Recensione di Anna Piccini: Film duro, violento, a tratti grandguignolesco. Ma di notevole efficacia narrativa. Grande ritmo, che rende la storia avvincente e coinvolgente. L’affresco della mala ucraina è vivido e sanguigno, e non mancano apprezzabili approfondimenti dei caratteri e del processo che porta il protagonista sul terreno di una dolorosa resa dei conti morale e di redenzione. Sorprendenti le interpretazioni, specie quella del protagonista, a maggior ragione dato che non è attore professionista. Molto curate le ambientazioni, con fabbriche abbandonate che forniscono quinte ideali ad illustrare il degrado morale ed umano di quelle contrade. Da non perdere per i cultori del genere.
Valutazione sintetica: 7.5