The Cathedral (Recensione di Assunta Masullo)

The Cathedral (Recensione di Assunta Masullo)

ITALIA – 2021

(sinossi e credits da cinematografo.it)

 

The Cathedral

USA – 2021

 

Sinossi: Il racconto meditativo e impressionistico di un figlio unico sull’ascesa e la caduta di una famiglia americana nell’arco di due decenni.

  • Regia: 

Ricky D’Ambrose

  • Attori: 

Brian d’Arcy James

– Richard Damrosch,

Monica Barbaro

– Lydia Damrosch,

Mark Zeisler

– Nick Orkin,

Geraldine Singer

– Flora Orkin,

William Bednar-Carter

– Jesse (17 anni),

Robert Levey II

– Jesse (12 anni),

Cynthia Mace

– Billie Alloway,

Linnea Gregg

– Christine Orkin (adulta),

Madeline Hudelson

– Kara Orkin,

Melinda Tanner

– Claire,

William Day

– Albert,

Erich Rausch

– Ted Alloway,

Candy Dato

– Josephine,

Gorman Ruggiero

– Dominic,

Cooper Carrell

– Andrew (bambino),

Jackie Krim

– Talia Menlo,

Andrea Woodbridge

– Marie,

Steven Alonte

– John Menlo,

Amy Scanlon

– The Clown

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NOTE

– PRESENTATO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021), SEZIONE ‘BIENNALE COLLEGE – CINEMA’.

 

Recensione di Assunta Masullo: “Biennale College – Cinema” è una delle iniziative di maggior prestigio e successo della Mostra del Cinema del Venezia di Alberto Barbera. Come ha avuto modo di ricordare la responsabile del progetto, sin dalla prima edizione, Savina Neirotti, che è intervenuta alla presentazione del film, il programma dal 2012 ha selezionato progetti di giovanissimi filmakers da tutto il mondo, ha avviato i migliori neo registi a stage formativi con grandissimi professionisti del settore ed ha finanziato con 150.000 euro per ciascuno dei 30 film prodotti la realizzazione degli stessi, con l’accompagnamento di una assistenza tecnica di primario livello. Negli anni il progetto si è rivelato uno dei migliori e più grandi incubatori di arte cinematografica del globo.  I frutti sono sempre interessanti e mai banali. Non fa eccezione questo “The Cathedral”, capace di trasferire allo spettatore un profondo senso di disagio per l’imbarazzante comportamento di alcuni dei personaggi. Buona anche la analisi di dinamiche familiari contorte ed a volte irragionevoli. Forse il commento fuori campo potrebbe risultare un po’ troppo invasivo e didascalico.

 

Valutazione Sintetica: 6.5/7