The Lost Daughter (Recensione di Rossella Pozza)

The Lost Daughter (Recensione di Rossella Pozza)

 (credits e sinossi da cinematografo.it)

GRECIA, GRAN BRETAGNA, ISRAELE, USA – 2021

 

Sinossi: Durante una vacanza al mare da sola, Leda rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto, (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.

  • Regia: 

Maggie Gyllenhaal

  • Attori: 

Olivia Colman

– Leda,

Jessie Buckley

– Leda Giovane,

Dakota Johnson

– Nina,

Ed Harris

,

Peter Sarsgaard

– Professor Hardy,

Paul Mescal

– Will,

Dagmara Dominczyk

,

Alba Rohrwacher

,

Oliver Jackson-Cohen

– Toni

NOTE

– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021).

 

Recensione di Rossella Pozza: La bravissima e bellissima attrice Maggie Gyllenhaal passa dietro la macchina da presa, per dirigere un film scritto da lei stessa,  tratto dal romanzo “La figlia oscura” di Elena Ferrante (ed. E/O). Fa subito centro alla sua opera prima, con una storia complessa ed intrigante, declinata squisitamente al femminile, con tre grandissime attrici a reggere le sorti del film. Olivia Colman, la insuperabile protagonista, e la sua versione giovanile affidata alla bravissima Jessie Buckley, e la antagonista Dakota Johnson. Infinite le sfumature e le coloriture, coniugate in un raffinatissimo gioco attoriale sui labirinti mentali e gli antichi demoni nascosti. Un film colto, di atmosfere rarefatte, coinvolgente e avvolgente. Da non perdere.  

 

Valutazione Sintetica: 7.5