The Lost Daughter (Recensione di Rossella Pozza)
(credits e sinossi da cinematografo.it)
GRECIA, GRAN BRETAGNA, ISRAELE, USA – 2021
Sinossi: Durante una vacanza al mare da sola, Leda rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Turbata dal loro irresistibile rapporto, (e dalla loro chiassosa e minacciosa famiglia allargata), Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali dei sentimenti di terrore, confusione e intensità provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre e le loro conseguenze.
- Regia:
- Attori:
– Leda,
– Leda Giovane,
– Nina,
,
– Professor Hardy,
– Will,
,
,
– Toni
- Soggetto: Elena Ferrante– (romanzo)
- Sceneggiatura: Maggie Gyllenhaal
- Fotografia: Hélène Louvart
- Musiche: Dickon Hinchliffe
- Montaggio: Affonso Gonçalves
- Scenografia: Inbal Weinberg
- Arredamento: Christine Vlachos
- Costumi: Edward K. Gibbon
- Durata:121′
- Colore:C
- Genere:DRAMMATICO
- Tratto da:romanzo “La figlia oscura” di Elena Ferrante (ed. E/O)
- Produzione:MAGGIE GYLLENHAAL, OSNAT HANDELSMAN-KEREN, TALIA KLEINHENDLER, CHARLIE DORFMAN PER ENDEAVOR CONTENT, FALIRO HOUSE PRODUCTIONS, PIE FILMS, SAMUEL MARSHALL PRODUCTIONS
- Distribuzione:BIM DISTRIBUTION
NOTE
– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021).
Recensione di Rossella Pozza: La bravissima e bellissima attrice Maggie Gyllenhaal passa dietro la macchina da presa, per dirigere un film scritto da lei stessa, tratto dal romanzo “La figlia oscura” di Elena Ferrante (ed. E/O). Fa subito centro alla sua opera prima, con una storia complessa ed intrigante, declinata squisitamente al femminile, con tre grandissime attrici a reggere le sorti del film. Olivia Colman, la insuperabile protagonista, e la sua versione giovanile affidata alla bravissima Jessie Buckley, e la antagonista Dakota Johnson. Infinite le sfumature e le coloriture, coniugate in un raffinatissimo gioco attoriale sui labirinti mentali e gli antichi demoni nascosti. Un film colto, di atmosfere rarefatte, coinvolgente e avvolgente. Da non perdere.
Valutazione Sintetica: 7.5