True Things (Recensione di Rossella Pozza)

True Things (Recensione di Rossella Pozza)

 (credits e sinossi da cinematografo.it)

GRAN BRETAGNA – 2021

CANDIDATO AL “PREMIO DI CRITICA SOCIALE VENEZIA 2021” alla 78esima MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA

Sinossi: Kate vive quasi come una sonnambula ai margini della società, quando incontra un carismatico sconosciuto che la risveglia e che sconvolge totalmente la sua vita tranquilla.

  • Regia: 

Harry Wootliff

  • Attori: 

Ruth Wilson

– Kate,

Tom Burke

– Sconosciuto,

Tom Weston-Jones

– Rob,

Elizabeth Rider

– Madre,

Hayley Squires

,

Nathan Ampofo

– Gavin

NOTE

– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021), NELLA SEZIONE ‘ORIZZONTI’.

 

Recensione di Rossella Pozza: Ruth Wilson prende sulle sue spalle tutto il peso del film (che co-produce, oltre che interpretare nel ruolo di protagonista), con una prova attoriale magistrale, che la vede personificare in modo mirabile ed assolutamente credibile un ruolo ora da irresponsabile, inaffidabile sul lavoro, ora un po’ ninfomane, ora disinibita sniffatrice. Una donna che non è a suo agio mai, con nessuno e da nessuna parte, sempre in fuga da qualcosa e da qualcuno, e, soprattutto, da sé stessa. Facile, per contro, allo sballo per estraniarsi. “Similia cum similibus facillime congregantur” diceva la saggezza degli antichi, ed in effetti la protagonista si accoppia con un tipo sbandato, incostante, che sparisce e riappare senza preavvisi. E che non ha mai un nome nel film, resto solo e semplicemente “il biondo”. Il film è di confezione inglese, quindi impeccabile. Riesce a far restare lo spettatore sempre fuori della zona di conforto, in perenne imbarazzo per il comportamento della protagonista. Efficace, come le “cose vere”.  

Valutazione Sintetica: 7