Il silenzio grande (Recensione di Catello Masullo)

Il silenzio grande (Recensione di Catello Masullo)

ITALIA, POLONIA – 2021

(Sinossi e credits da cinematografo.it)

Sinossi: Villa Primic, un tempo lussuosa dimora, ora scricchiolante magione che sembra uscita da un racconto di fantasmi, è stata messa in vendita. Una decisione dolorosa, presa dalla signora Primic, Rose, e condivisa a dai due eredi della fortuna dilapidata della famiglia, Massimiliano e Adele: l’unico che non è affatto contento è il capofamiglia, Valerio, che scoprirà di non aver mai davvero conosciuto i suoi cari e, forse, nemmeno se stesso, fino a raggiungere l’amara consapevolezza che vivere non significa essere vivi.

  • Regia: 

Alessandro Gassmann

  • Attori: 

Massimiliano Gallo

– Valerio Primic,

Margherita Buy

– Rose Primic,

Marina Confalone

– Bettina,

Antonia Fotaras

– Adele Primic,

Emanuele Linfatti

– Massimiliano Primic,

Roberto De Francesco

– Luca

The Great Silence

  • Durata:107′
  • Colore:C
  • Genere:COMMEDIA
  • Tratto da:dall’omonima pièce teatrale di Maurizio De Giovanni
  • Produzione:ISABELLA COCUZZA E ARTURO PAGLIA PER PACO CINEMATOGRAFICA, IN COPRODUZIONE CON EMILIANO CARADONNA E ALESSANDRO LEONE PER AGRESYWNA BANDA, IN COLLABORAZIONE CON VISION DISTRIBUTION, AMAZON PRIME VIDEO, SKY, RAI CINEMA
  • Distribuzione:VISION DISTRIBUTION
  • Data uscita16 Settembre 2021

 

– EVENTO SPECIALE ALLA 18. EDIZIONE DELLE ‘GIORNATE DEGLI AUTORI’ (VENEZIA, 2021).

– REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA E DELLA REGIONE CAMPANIA – POR FESR CAMPANIA 2014-2020 AZIONE 3.3.2; CON LA COLLABORAZIONE DI FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA; CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO – FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO.

 

Recensione di Catello Masullo: Alessandro Gassman è stato allevato a “pane e cinema”. Figlio di Vittorio Gassman e Juliette Mayniel, infatti esordì già a diciassette anni al cinema con “Di padre in figlio”, scritto e diretto con il padre. Dopo aver studiato recitazione per due anni alla Bottega Teatrale di Firenze nel 1984 vinse il ‘Biglietto d’oro’ con “Affabulazione” di Pasolini. Protagonista nel 1997 di “Il bagno turco” di Ferzan Oezpteck, film che ottiene numerosi consensi, Alessandro viene premiato come miglior attore emergente e comincia a farsi notare anche fuori dall’Italia, tanto che viene chiamato come testimonial per un profumo di Yves Saint Laurent. Dopo molti e prestigiosi ruoli da attore è venuta naturale la tentazione di passare dietro la macchina da presa. Ha esordito alla regia nel 2012 con il sorprendente “Razzabastarda”, confermando il suo talento di autore nel 2017 con “Il Premio”. Con questa sua opera terza, “Il Silenzio Grande”, cresce ancora in qualità della messa in scena e padronanza del mezzo espressivo, con la trasposizione della pièce teatrale di Maurizio De Giovanni, chiamato a collaborare anche alla sceneggiatura. Ne risulta un film, al contempo, colto, letterario, crepuscolare, raffinato, elegante, sentimentale, ironico, spassoso, inventivo, visionario, riflessivo, deliziosamente teatrale e, soprattutto, sorprendente. Deliziosa la direzione degli attori (sfavillanti anche un paio di cammei che si concede lo stesso Gassman), che raggiungono i vertici delle loro migliori interpretazioni di sempre. Curati al millimetro i movimenti degli interpreti, che si incrociano come se danzassero in una coreografia ben orchestrata. Confezione di classe in tutti i settori. Da non perdere.

Valutazione Sintetica: 7.5/8