Les Promesses (Recensione di Catello Masullo)
(credits e sinossi da cinemtografo.it)
Promises
Les Promesses
FRANCIA – 2021
Sinossi: Clémence, impavido sindaco di una cittadina vicino Parigi, sta completando l’ultimo periodo del suo mandato. Con il suo fedele braccio destro Yazid, ha combattuto a lungo per questa comunità afflitta da disuguaglianze, disoccupazione e povertà. Tuttavia, quando a Clémence viene offerta la carica di Ministro, la sua ambizione prende il sopravvento, mentre la devozione e l’impegno per i suoi cittadini iniziano a vacillare. La sua integrità politica e le promesse elettorali sopravvivranno a queste nuove aspirazioni?
- Regia:
- Attori:
– Clémence,
– Yazid,
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- Sceneggiatura: Jean-Baptiste Delafon, Thomas Kruithof
- Fotografia: Alex Lamarque
- Musiche: Grégoire Auger
- Montaggio: Jean-Baptiste Beaudoin
- Durata:98′
- Colore:C
- Genere:DRAMMATICO
- Produzione:THIBAULT GAST, MATTHIAS WEBER
- Distribuzione:NOTORIOUS PICTURES
NOTE
– FILM DI APERTURA, IN CONCORSO, DELLA SEZIONE ‘ORIZZONTI’ ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021).
Recensione di Catello Masullo: Anche la Sezione Orizzonti della Mostra, dopo lo straordinario film di apertura di Almodovar, parte in quarta, con un grande film, opera seconda di Thomas Kruithof dopo il notevole noir “La meccanica delle ombre”, che scrive a quattro mani con Jean-Baptiste Delafon, oltre a dirigere. Questo “Le Promesses” (un sapore di ossimoro, parlando di politici…) è uno straordinario e vivido “dietro le quinte” della politica francese e dei meccanismi con i quali le decisioni importanti vengono prese. Meccanismi che possono essere molto sorprendenti e anche discutibili. C’è disincanto, e molto, ma c’è anche lo spiraglio dell’incontro/scontro tra due idealisti, che fanno intravedere un barlume di speranza. Interpretazioni monumentali di Isabelle Huppert e Reda Kateb. Ma non sfigurano anche tutti gli altri interpreti minori. Da non perdere.
Valutazione Sintetica: 8