I nostri fantasmi (Recensione di Assunta Masullo)
(sinossi e credits da cinematografo.it)
ITALIA – 2021
Sinossi: Valerio e suo figlio Carlo, di sei anni, vivono nel sottotetto della casa da cui sono stati sfrattati. Ogni volta che arrivano nuovi inquilini, li terrorizzano inscenando la presenza di fantasmi, nella speranza di tornare a vivere nell’appartamento “di sotto”. Per Carlo è un gioco che lo protegge da una vita misera e da una mamma assente. E per un po’ funziona, finché non arriva Myriam in fuga con la piccola Emma da un marito violento. Ma lei dei fantasmi non ha paura…
- Regia:
- Attori:
– Valerio,
– Myriam,
– Cristian,
– Carlo,
- Soggetto: Alessandro Capitani
- Sceneggiatura: Alessandro Capitani, Francesca Scialanca, Giuditta Avossa
- Fotografia: Daniele Ciprì
- Musiche: Michele Braga
- Montaggio: Adriano Patruno
- Scenografia: Ludovica Ferrario
- Costumi: Nicoletta Taranta
- Durata:90′
- Colore:C
- Genere:DRAMMATICO
- Produzione:RICCARDO DI PASQUALE PER FENIX ENTERTAINMENT CON RAI CINEMA
- Distribuzione:FENIX ENTERTAINMENT E EUROPICTURES
- Data uscita30 Settembre 2021
NOTE
– PRESENTATO ALLA 18. EDIZIONE DELLE ‘GIORNATE DEGLI AUTORI’, SEZIONE NOTTI VENEZIANE (VENEZIA, 2021).
– REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DEL MIC – DIREZIONE GENERALE CINEMA E DELLA FILM COMMISSION TORINO PIEMONTE.
– PRODUTTORI DELEGATI FENIX ENTERTAINMENT: ANTONIO ADINOLFI, CLAUDIA CAMPANELLI.
– PRODUTTORE ESECUTIVO: GABRIELE ORICCHIO.
Recensione di Assunta Masullo: Alessandro Capitani, aveva esordito con una simpatica commedia road movie, “In Viaggio con Adele”. Con questa sua opera seconda, “I Nostri Fantasmi”, pur mantenendo lo stile favolistico, alza decisamente l’asticella dei temi. Toccando le fragilità crescenti in una società che tende ad escludere, a rendere, per l’appunto, “fantasmi”, i paria, quelli che non riescono a mantenere i ritmi delle regole sociali. Scritto dallo stesso regista, a sei mani con Francesca Scialanca e Giuditta Avossa, il film fa incontrare quattro solitudini problematiche che riescono a trovare una comprensione ed una solidarietà vicendevole, per combattere un clima di lancinante scomparsa del sostegno a chi si trova in difficoltà. Temi urgenti ed indifferibili, come le crisi abitative ed occupazionali. Temi esistenziali ineludibili. Straordinari i protagonisti, il più sensibile e migliore Michele Riondino degli ultimi tempi, e la deliziosa Hadas Yaron, che ricordiamo insignita della prestigiosa Coppa Volpi a Venezia per “La Sposa Promessa”. Confezione eccellente. Musiche di grandissima qualità di Michele Braga. Fotografia di classe di Daniele Ciprì, che interpreta da grande artista la significativa allegoria interno/esterno. Da non perdere.
Valutazione Sintetica: 7.5