IL CINEMA A SCUOLA. IL COSTAIBLEA FILM FESTIVAL INCONTRA I GIOVANI PER PARLARE DELLA SETTIMA ARTE CHE AFFASCINA, EMOZIONA E FA CRESCERE
Il cinema entra nelle scuole grazie al “Costaiblea Film Festival” che per la sua 25esima edizione coinvolge gli studenti e i giovani spettatori. Tre matiné con i licei di Scicli per coinvolgere non solo il territorio ma anche per educare i giovani all’immagine. Nella società delle immagini è bene capire infatti quanto questo linguaggio sia dirompente e qual è il valore aggiunto del cinema che, proprio grazie alle immagini, racconta storie, emoziona, fa crescere culturalmente.
Un vero e proprio “invito” al cinema e allo straordinario mondo che sta dietro, quando si scrive, si gira, si monta un film prima di poterlo vedere sul piccolo o grande schermo. Un mondo che ha affascinato i giovani studenti che hanno avuto modo di incontrare e confrontarsi con il regista Vito Zagarrio, fondatore e direttore artistico del festival cinematografico che per questa speciale edizione valorizza la cinematografia italiana concentrato gli scenari dei suoi film nel Val Di Noto, coinvolgendo fino al 18 dicembre tre città storiche della “Costaiblea”, veri e propri gioielli del barocco siciliano sudorientale: Scicli, Modica e Ragusa.
Il festival ieri ha preso il via a Scicli al Cinema Italia ospitando il concorso di cortometraggi che è rivolto ai giovani autori a cui va il premio intitolato a Piero Guccione. Nella città barocca più volte set cinema set di cinema e fiction tv si prosegue anche oggi 14 dicembre e domani 15 dicembre con altre proiezioni e ospiti tra cui Enrico Lo Verso, a cui il festival dedica un omaggio, ed ancora gli attori Laura Giordani per Le sorelle Macaluso, Pasquale Spadola e Biagio Barone per il film Tre giorni d’anarchia.
Per questo mercoledì 15 dicembre il festival prosegue con la proiezione Barocchi e profumi di Luca Martera, regista Rai e ricercatore, che terrà una masterclass sul cinema girato nella zona degli Iblei (Sequenze dalla Costaiblea), e presenterà alcune scene di Harlem di Carmine Gallone (con la presentazione del suo gettonato libro Harlem, il film più censurato di sempre). A proposito di “girato a Scicli”, si proietterà il corto del noto fotografo Gianni Mania col suo La città s’onora (un montaggio di fotografie su Scicli durante la pandemia), mentre, a conclusione della serata, sarà il “Premio Rosebud Opera Prima”, assegnato al regista di origine bielorussa Hleb Papou per Il legionario, opera in concorso quest’anno ai festival di Locarno e Roma, a cui verrà assegnato il “Carrubo d’oro”, un premio inventato dal festival e realizzato dallo scultore Carmelo Candiano.
Poi ci si sposterà il 16 dicembre a Modica, al cinema Aurora e il 17 dicembre a Ragusa al cinema Lumieré prima di tornare a Scicli il 18 dicembre per la volata finale.
Proprio a Ragusa c’è un evento nell’evento, iniziato ieri. Al Centro Commerciale Culturale del Comune di Ragusa vengono infatti proiettate tre pellicole girate nel territorio. Si è iniziati ieri con Gente di rispetto di Luigi Zampa, si prosegue oggi con Perduto amor di Franco Battiato e si conclude questo mercoledì 15 dicembre alle ore 19 con la proiezione La donna della luna dello stesso Vito Zagarrio.