BELLI CIAO (Recensione di Rossella Pozza)

BELLI CIAO (Recensione di Rossella Pozza)

(sinossi e credits da cinematografo.it)

 

ITALIA – 2022

 

Sinossi: Pio e Amedeo sono due amici inseparabili fin dall’infanzia ma che dopo la maturità, nel momento di scegliere quale strada percorrere per il futuro, si sono inevitabilmente allontanati. Pio decide di andare a Milano con il desiderio di entrare nel mondo della finanza, mentre Amedeo rimane nel suo paese d’origine, fiducioso e convinto di poter trovare lavoro in ambiente medico anche al Sud Italia. In effetti, nonostante le scarse capacità mediche, Amedeo riesce a diventare venditore di articoli sanitari e a collaborare con il sindaco per arginare la fuga di cervelli dal meridione. I vecchi amici, però, si rincontreranno di nuovo e proprio nel momento in cui il paese ha bisogno di un finanziamento e l’unica banca disposta a concederlo è quella di Pio, ormai importante manager. Pio e Amedeo, nonostante le scelte di vita opposte, si ritroveranno a combattere per lo stesso obiettivo.

 

  • Regia: 

Gennaro Nunziante

  • Attori: 

Pio 

,

Amedeo 

,

Lorena Cacciatore

,

Rosa Diletta Rossi

,

Nicasio Catanese

,

Giorgio Colangeli

  • Sceneggiatura: Gennaro NunzianteAmedeo Pio
  • Fotografia: Agostino Castiglioni
  • Colore:C
  • Genere:COMMEDIA
  • Produzione:LORENZO MIELI PER FREMANTLEMEDIA ITALIA, VISION DISTRIBUTION
  • Distribuzione:VISION DISTRIBUTION (2022)
  • Data uscita1 Gennaio 2022

 

  • NOTE

– REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI APULIA FILM COMMISSION.

– REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON SKY, PRIME VIDEO.

 

Recensione di Rossella Pozza: Gennaro Nunziante dal 2009 al 2015 è stato il regista più fortunato (ed anche più ricco se si è fatto pagare in percentuale agli incassi) del cinema italiano. Avendo firmato le regie (ma anche le sceneggiature) di tutti i film con Checco Zalone, tutti, tranne l’ultimo “Tolo Tolo”, la cui regia è stata assunta, per la prima volta dallo stesso Zalone. A giudicare da questo “Belli Ciao”, l’aver sostituito Zalone con il duo televisivo Pio (D’Antini) e Amedeo (Grieco), non gli ha giovato. Anzi. Questo film elargisce stereotipi a piene mani. Con tentativi patetici di comicità tra il demenziale ed il becero. Spiace solo vedere il coinvolgimento di un grande attore come Giorgio Colangeli. Da dimenticare. In fretta.

 

Valutazione sintetica: 5.5