Assassinio sul Nilo (Recensione di Rossella Pozza)
(sinossi e credits da cinematografo.it)
- Assassinio sul Nilo
- Death on the Nile
USA – 2022
Sinossi: La vacanza in Egitto dell’investigatore belga Hercule Poirot a bordo di un elegante battello a vapore si trasforma in una terrificante ricerca di un assassino quando l’idilliaca luna di miele di una coppia perfetta viene tragicamente interrotta…
- Regia:
- Attori:
PERSONAGGI | INTERPRETI | DOPPIATORI |
HERCULE POIROT | Kenneth Branagh | MARCO METE |
ROSALIE OTTERBOURNE | Letitia Wright | ERICA NECCI |
SALOME OTTERBOURNE | Sophie Okonedo | EMANUELA ROSSI |
JACQUELINE DE BELLEFORT | Emma Mackey | JOY SALTARELLI |
SIMON DOYLE | Armie Hammer | GIANFRANCO MIRANDA |
LINNET RIDGEWAY-DOYLE | Gal Gadot | CHIARA GIONCARDI |
MONSIEUR BOUC | Tom Bateman | SIMONE D’ANDREA |
EUPHEMIA BOUC | Annette Bening | ROBERTA GREGANTI |
LOUISE BOURGET | Rose Leslie | BENEDETTA PONTICELLI |
LINUS WINDLESHAM | Russell Brand | NISEEM ONORATO |
ANDREW KATCHADOURIAN | Ali Fazal | PAOLO DE SANTIS |
SIG.RA BOWERS | Dawn French | FRANCESCA GUADAGNO |
MARIE VAN SCHUYLER | Jennifer Saunders | BARBARA CASTRACANE |
MEREDITH WILSON | Ann Turkel |
- Soggetto: Agatha Christie – (romanzo)
- Sceneggiatura: Michael Green
- Fotografia: Haris Zambarloukos
- Musiche: Patrick Doyle
- Montaggio: Úna Ní Dhonghaíle
- Scenografia: Jim Clay
- Arredamento: Abi Groves
- Costumi: Paco Delgado
- Effetti: Jim Machin – (supervisione), Jon Bowen – (supervisione, visivi)
- Colore: C
- Genere: THRILLER
- Specifiche tecniche: (1:2.20)
- Tratto da: romanzo omonimo di Agatha Christie
- Produzione: KENNETH BRANAGH, JUDY HOFFLUND, RIDLEY SCOTT, MARK GORDON, SIMON KINBERG, KEVIN J. WALSH PER THE ESTATE OF AGATHA CHRISTIE, 20TH CENTURY STUDIOS, SCOTT FREE PRODUCTIONS
- Distribuzione: THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA
- Data uscita 10 Febbraio 2022
Recensione di Rossella Pozza: Kenneth Branagh, irlandese di Belfast, ma cresciuto nel Regno Unito, con studi all’Accademia Reale d’Arte Drammatica, curiosamente, nel giro di meno di un mese, esce nelle sale italiane con due film molto diversi uno dall’altro. “Belfast”, in uscita ai primi di marzo, un raffinato capolavoro autobiografico, che ha raccolto ben 7 nominations pesanti agli Oscar, e questo “Assassinio sul Nilo”, appena distribuito. I due film sono però accomunati dallo stesso genio e dalla stessa accuratezza nella costruzione e nella messa in scena. Già nel suo debutto come regista cinematografico, con “Enrico V”, in cui aveva anche interpretato la parte del protagonista, riscosse un grande successo, vincendo diversi premi fra cui tre Oscar. Il successivo trasferimento ad Hollywood non ha intaccato il suo essere profondamente british, nella maniacale costruzione del dettaglio nell’inseguimento costante dell’impeccabile, a partire da “L’altro delitto” (1991), nel 1992 scrive, dirige e produce “Gli amici di Peter” mentre l’anno successivo è la volta del corto candidato all’Oscar “Il canto del cigno”, dello stesso anno è “Molto rumore per nulla”, nel 1993/94 è stata la volta di “Frankenstein di Mary Shelley” e “Nel bel mezzo di un gelido inverno”, seguiti dall'”Amleto”, nominato a ben quattro premi Oscar. Dopo lo straordinario successo di “Assassinio sull’Orient Express”, difficile non farsi tentare da un bis, sempre da un classico di Agatha Christie, che trasferisce il meccanismo investigativo dal treno bloccato nella neve, al battello a vapore sul Nilo. Stessa struttura, stessa spettacolarità, stesso stuolo di eccellenti attori. Spettacolo assicurato. Da non perdere.
Valutazione sintetica: 8