Illusioni perdute (recensione di Assunta Masullo)

Illusioni perdute (recensione di Assunta Masullo)

Illusions perdues

FRANCIA – 2021

(credits e sinossi cinematografo.it e AntonioGenna.net)

 

Sinossi: Francia, XIX secolo. Lucien è un giovane poeta in cerca di fortuna. Nutre grandi speranze per il suo futuro ed è deciso a prendere il controllo del proprio destino abbandonando la tipografia di famiglia e tentando la sorte a Parigi sotto l’ala protettrice della sua mecenate. Rifiutato dalla società aristocratica parigina per le sue umili origini e la sua relazione pericolosa con la baronessa, si ritrova solo, senza un soldo, affamato e umiliato e cerca vendetta scrivendo articoli controversi. All’interno della Parigi tanto ambita, trova un mondo cinico dove tutto – e tutti – possono essere comprati e venduti.

  • Regia: 

Xavier Giannoli

  • Attori: 
PERSONAGGI INTERPRETI DOPPIATORI
LUCIEN DE RUBEMPRE’ Benjamin Voisin LORENZO DE ANGELIS
MARIE-LOUISE-ANAIS DE BARGETON Cécile de France CHIARA COLIZZI
ETIENNE LOUSTEAU Vincent Lacoste ALESSANDRO CAMPAIOLA
RAOUL NATHAN / VOCE NARRANTE Xavier Dolan DAVIDE PERINO
CORALIE Salomé Dewaels MARIAGRAZIA CERULLO
MARCHESA D’ESPARD Jeanne Balibar ALESSANDRA KOROMPAY
BARONE DI CHATELET André Marcon ANTONIO PALUMBO
ANDOCHE FINOT Louis-Do de Lencquesaing FRANCESCO PRANDO
DAURIAT Gérard Depardieu LUCA BIAGINI
SINGALI Jean-François Stévenin PIETRO BIONDI
MONSIEUR DE BARGETON Jean-Paul Muel  
FLORINE Candice Bouchet GIANNA GESUALDO
MATIFAT Saïd Amadis GIANLUCA MACHELLI
CAMUSOT Jean-Marie Frin TEO BELLIA
BERENICE Isabelle de Hertogh VANINA MARINI
DIRETTORE DI ‘LE REVEIL’ Jean-Paul Bordes VItTORIO GUERRIERI
GENEALOGISTA Pierre Poirot FRANCO MANNELLA
ANTIOCHUS Raphaël Magnabosco  
  • Altri titoli:

Lost Illusions

  • Durata: 144′
  • Colore: C
  • Genere: DRAMMATICO
  • Tratto da: romanzo “Le illusioni perdute” di Honoré de Balzac
  • Produzione: OLIVIER DELBOSC, SIDONIE DUMAS PER GAUMONT, FRANCE 3 CINÉMA, PICTANOVO, GABRIEL INC., UMEDIA
  • Distribuzione: I WONDER PICTURES
  • Data uscita 30 Dicembre 2021

NOTE

– IN CONCORSO ALLA 78. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2021).

– REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI: CANAL +, FRANCE TÉLÉVISIONS, CINÉ +, ORANGE STUDIO, CENTRE NATIONAL DU CINÉMA DE L’IMAGE ANIMÉE, LA RÉGION ILE-DE-FRANCE ET DE LA RÉGION HAUTS-DE-FRANCE; IN PARTNERSHIP CON CNC, IN ASSOCIAZIONE CON UFUND, ORANGE STUDIO; IN COLLABORAZIONE CON: TAX SHELTER DU GOUVERNEMENT FÉDÉRAL DE BELGIQUE E INVESTITORI DEL TAX SHELTER.

– COPRODOTTO DA CÉDRIC ILAND E BASTIEN SIRODOT.

– PREMIO CÉSAR 2022 PER: MIGLIOR FILM, MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA (VINCENT LACOSTE), MIGLIORE PROMESSA MASCHILE (BENJAMIN VOISIN), MIGLIOR ADATTAMENTO, MIGLIORE FOTOGRAFIA, MIGLIORE SCENOGRAFIA, MIGLIORI COSTUMI.

 

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Recensione di Assunta Masullo: Non si può dire che non faccia comodo… avere uno come Honoré de Balzac ad inventare la storia che vuoi raccontare. Ed infatti quello che ci racconta il film è la parte centrale del romanzo omonimo di Balzac, trasposto per il grande schermo dallo stesso regista, a quattro mani con Jacques Fieschi. Una scelta sicuramente azzeccata. Il film è sontuoso, di strepitosa confezione e di eccellenti interpretazioni. Dialoghi affilatissimi, battute sapide e fulminanti. E, soprattutto, di una sorprendente attualità, dall’affermazione del capitalismo selvaggio, alla costruzione di fake news come armi, all’uso strumentale e prezzolato della critica. Ce n’è per tutti. Uno spettacolo da non perdere.

  

Valutazione Sintetica: 7.5/8