La vedova allegra (Recensione di Catello Masullo)
(sinossi e credits da cinematografo.it)
La vedova allegra
The Merry Widow
USA – 1934
Sinossi: Quando Madame Sonia, la ricchissima proprietaria di quasi tutti i latifondi e gli immobili di un piccolo stato rimane vedova, la situazione inizia a preoccupare il Reggente. Poiché è ancora giovane e bella, Sonia potrebbe risposarsi e allora il patrimonio passerebbe in mani straniere. L’unica soluzione è che il nuovo marito sia un ‘uomo di fiducia’ del Reggente. La scelta ricade su Danilo, un giovane ufficiale della Guardia a cui viene ordinato di partire immediatamente per Parigi, per ritrovare Sonia. Una sera, in un locale notturno, i due si incontrano senza riconoscersi e si innamorano l’uno dell’altra. Al momento delle presentazioni formali, il piano del Reggente sembra naufragare, ma…
- Regia:
- Attori:
– Conte Danilo,
– Madame Sonia/Fifi,
– Popoff, l’ambasciatore,
– Regina Dolores,
– Re Achmet,
– Marcelle,
– Lulu,
– Mischka,
– Il valletto,
– Zizipoff,
– Escort (non accreditata),
– Escort (non accreditata),
– Re Ahmed (non accr., vers. francese),
– Avvocato difensore (non accreditato),
– Manager di Maxime (non accreditato),
– Violinista (non accreditato),
– Guardarobiera (non accreditata),
– Cameriere (non accreditato),
– Soubrette (non accreditata),
– Melissa (non accreditata),
– Violinista gitana (non accreditata),
– Adamovitch (non accreditato),
– Edizione francese (non accreditato),
– Ufficiale (non accreditato,
– (non accreditata)
- Soggetto: Henri Meilhac – (testo teatrale, non accreditato), Victor Léon – (libretto musicale), Leo Stein – (libretto musicale)
- Sceneggiatura: Ernst Lubitsch – (adattamento, non accreditato), Marcel Achard – (adattamento, non accreditato), Ernest Vajda, Samson Raphaelson
- Fotografia: Oliver T. Marsh
- Musiche: Richard Rodgers – Direzione musicale: Herbert Stothart.
- Montaggio: Frances Marsh
- Scenografia: Cedric Gibbons, Fredric Hope – (collaborazione), Gabriel Scognamillo – (non accreditato)
- Costumi: Ali Hubert, Adrian – (per Jeanette MacDonald)
- Altri titoli:
La veuve joyeuse
- Durata: 110′
- Colore: B/N
- Genere: COMMEDIA, MUSICALE
- Tratto da: ispirato al testo teatrale “L’attaché d’Ambassade” di Henri Meilhac, libretto di Victor Léon e Leo Stein, musica di Franz Lehar
- Produzione: IRVING THALBERG, ERNST LUBITSCH PER MGM E PARAMOUNT
- Distribuzione: PARAMOUNT
- NOTE
– NE ESISTE ANCHE UNA EDIZIONE FRANCESE: “LA VEUVE JOYEUSE”.
– OSCAR 1935 PER LA MIGLIORE SCENOGRAFIA.
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Recensione di Catello Masullo: Ho rivisto con piacere questo film in quanto compreso nella rassegna A QUALCUNO PIACE CLASSICO, che torna per l’undicesimo anno, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, come appuntamento con il grande cinema da riscoprire, come sempre in sala e in pellicola 35mm, questo anno dal 25 gennaio al 31 maggio. La formula consueta della rassegna di cinema ad ingresso libero si arricchisce quest’anno di una collaborazione preziosa, quella con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, grazie al quale ogni film viene introdotto da un critico diverso, offrendo al pubblico una bussola per orientarsi al meglio nella storia che si nasconde dietro ogni film. Questo “La Vedova Allegra” è una esemplificazione di quello stile inimitabile definito come “Lubitsch touch”. Un bianco e nero pettinato, elegantissimo, in formato quattro terzi. Scenografie mozzafiato, giustamente premiate con l’Oscar. Costumi lussureggianti. Una costruzione perfetta. Un mood deliziosamente sopra le righe. Trovate di comicità irresistibile (la collezione di négligé neri da lutto è da antologia). Da non perdere.
Valutazione sintetica: 9