Corro da te  (Recensione di Assunta Masullo)

Corro da te  (Recensione di Assunta Masullo)

(credits e sinossi cinematografo.it)

 

ITALIA – 2021

 

Sinossi: Gianni è un quasi cinquantenne bello, sportivo e a capo di un importante brand di scarpe da running che vanta grandi atleti come testimonial. L’uomo è anche un single incallito pronto a tutto pur di conquistare una donna. Arriva perfino, per una serie di circostanze, a fingere di essere costretto a una sedia a rotelle! Ma quando incontra Chiara, donna solare e dinamica nonostante un incidente l’abbia resa paraplegica, inizia a provare sentimenti fino a quel momento mai provati. Attraverso lei e i suoi amici, sportivi e vitali almeno quanto lei, Gianni non potrà far altro che cambiare prospettiva su molte cose: la vita, l’amore, la disabilità in sé.

  • Regia: 

Riccardo Milani

  • Attori: 

Pierfrancesco Favino

,

Miriam Leone

,

Vanessa Scalera

,

Michele Placido

,

Giulio Base

,

Mario Todeschini

,

Cesare Capitani

,

Pilar Fogliati

,

Andrea Pennacchi

  • Durata: 113′
  • Colore: C
  • Genere: COMMEDIA
  • Tratto da: basato sul film “Tout le Monde Bebout” scritto e diretto da Franck Dubosc (2018)
  • Produzione: MARIO GIANANI, LORENZO GANGAROSSA PER WILDSIDE, VISION DISTRIBUTION
  • Distribuzione: VISION DISTRIBUTION (2022)
  • Data uscita 17 Marzo 2022

europeo del cinema mondiale, con più di 50.000

Recensione di Assunta Masullo: Premetto che da riccardo Milani mi aspettavo qualcosina in più, dopo i geniali “Come un Gatto in Tangenziale” 1 e 2, ed anche l’originale “Ma cosa ci dice il Cervello”. Sarà forse che si tratta di un remake, del francese “Tout le Monde Debout” (“Tutti in piedi”) di Frank Dubosc, sarà che pur avendo lavorato con i suoi sceneggiatori di sempre, Furio Andreotti e Giulia Calenda, gli è mancata la scintilla che in scrittura le ha dato negli ultimi film la straordinaria Paola Cortellesi, sua consorte nella vita reale? Di fatto, pur riconoscendo il consueto mestiere, pur apprezzando la tematica sociale importante e non molto frequentata dal nostro cinema, e pur registrando prove attoriali di altissimo livello (Favino gigione, ma bravissimo, come sempre, la Leone che splende di luce propria, l’ultima monumentale apparizione di Piera degli Esposti, una scatenata, superlativa Vanessa Scalera, in odore di David), questo “Corro da te” non ha il “Milani Touch” che ci siamo abituati ad apprezzare. Il film è importante per la tematica nel mettere alla berlina il peggio del cinismo e del cialtronismo di certi italiani (ma un po’ di vetriolo in più avrebbe forse giovato), è divertente (anche se alcune gag insistite pur facendo ridere rischiano di stancare lo spettatore) è ben fatto, risulta un po’ al di sotto delle aspettative. Ci rifaremo con il prossimo Milani. Ne siamo certi.

Valutazione Sintetica: 7