Elizabeth (Recensione di Assunta Masullo)
(credits e sinossi cinematografo.it)
Elizabeth
Elizabeth: A Portrait in Part(s)
GRAN BRETAGNA – 2021
Sinossi: Il film racconta con filmati d’archivio il dietro le quinte della vita della grande regina. Gli incontri con Nixon per il tè, mentre un principe Carlo di 8 anni le gira intorno in estasi; il momento successivo all’Incoronazione in cui, giovane ed euforica, scendendo dalla carrozza fa quasi cadere la corona o ancora un filmato dove, adolescente, balla libera e felice prima di assumersi la responsabilità che la consegnerà alla storia.
- Regia:
- Fotografia: George Fenton
- Musiche: George Fenton
- Montaggio: Joanna Crickmay
- Effetti: Timothy P. Jones – (visual effects)
- Suono: Brendan Nicholson
- Durata: 100′
- Colore: C
- Genere: BIOGRAFICO, DOCUMENTARIO
- Produzione: FREE RANGE FILMS, INGENIOUS MEDIA, RIBA FILMS
- Distribuzione: LUCKY RED (2022)
- Data uscita 16 Maggio 2022
NOTE
– IN ASSOCIAZIONE CON 3 MARYS.
– EVENTO SPECIALE AL CINEMA 16, 17, 18 MAGGIO 2022.
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Recensione di Assunta Masullo: Questo film esce in Italia postumo, perché Roger Michell, che si era distinto per aver diretto in precedenza, tra gli altri, “Notting Hill”, è morto nel settembre 2021. La regina Elisabetta, come sottolinea con arguzia il film, è famosa per essere famosa… dopo 70 anni di regno, vorrei vedere… Tra i tanti film che gli sono stati dedicati, questo di Michell spicca per libertà di sguardo, per ironia. Ma anche per affetto e sincera ammirazione, gli stessi sentimenti che nutrono per la sovrana i suoi sudditi. Leggete il bellissimo e densissimo libro (stavo per scrivere “libricino”, per il formato davvero tascabile, ma avrebbe suonato riduttivo, ed invece!) che Anna Maria Pasetti ha dedicato ad Elisabetta in celluloide, e ne avrete immediato conto. Emerge, prepotente, lo spirito monarchico del popolo inglese. Di assoluta lealtà, ma anche di famigliare contiguità, esattamente come fosse un membro della propria famiglia. Il racconto vola via fluido, (apparentemente) disordinato, appassionante. Con immagini rare e fascinose. Spesso buffe e divertenti. Belle e significative le canzoni, davvero diegetiche. Da non perdere.
Valutazione Sintetica: 8