IL BACIO “IMMORTALE” FRA LIZ TAYLOR E RICHARD BURTON
IL BACIO “IMMORTALE” FRA LIZ TAYLOR E RICHARD BURTON DIVENTA UN VIDEO INEDITO. SARÀ BATTUTO ALL’ASTA COME NFT DAL 18 GIUGNO SU ITALIANFT
Ricostruita per la prima volta in formato digitale la sequenza del bacio tra Liz Taylor e Richard Burton ad Ischia che ha ufficializzato la nascita di una relazione tra i due attori protagonisti del film Cleopatra (1962). L’inedito filmato, presentato in anteprima mondiale e realizzato dalla Marcello Geppetti Media Company utilizzando negativi originali e tecniche di morphing, verrà messo all’asta su ItaliaNFT il prossimo 18 giugno 2022.
Era 18 giugno del 1962 quando Marcello Geppetti sorprese Elizabeth Taylor e Richard Burton a baciarsi sul tetto di un motoscafo a Ischia, l’ultimo giorno delle riprese italiane di Cleopatra. Quella foto fece il giro del mondo e ridefinì il concetto di passione, creando una vera tempesta nelle vite private e pubbliche dei due attori e alimentando un fortissimo dibattito nell’opinione pubblica.
Uno scoop mondiale che rinasce oggi grazie a sofisticate tecniche di morphing applicate ai negativi originali che, di fatto, producono un filmato realistico ad alta risoluzione in grado di rendere il pubblico spettatore dell’evento. Ma non solo. Grazie a ItaliaNFT, primo marketplace dedicato alla valorizzazione dei beni digitali del Made In Italy, questo filmato inedito diventa anche un NFT acquistabile all’asta. Il risultato è un’operazione straordinaria che crea il primo scoop “digitale” della storia aprendo una nuova frontiera per la Digital Art applicata agli archivi.
La storia del bacio dello scandalo
Nel giugno del 1962 Marcello Geppetti scattò la foto che “costrinse” Richard Burton a sposare Liz Taylor. A largo delle coste di Ischia, Geppetti immortalò il momento che Il New York Post pone al primo posto tra le “7 most legendary Paparazzi photos”. “Solo i fotografi credevano a questa storia, perché solo i fotografi sapevano la verità e non era pubblicità per il film” ha dichiarato Geppetti in un’intervista.
Siamo in un caldo giugno del 1962 e la “Dolce Vita” va rapidamente scemando. Ormai le agenzie fotografiche e i paparazzi fanno fatica a trovare argomenti di interesse. Liz Taylor è a Roma per girare Cleopatra, supercolossal a sfondo storico. A interpretare il ruolo di Marco Antonio, c’è Richard Burton, gallese, buon attore di teatro e poco avvezzo alla mondanità. Nonostante sia a Roma con moglie e figli, Burton non riesce a resistere al fascino dell’attrice e si trova invischiato in una vicenda di passione e sentimenti incontrollabile. È l’occasione giusta per i paparazzi. L’assedio comincia e i due sono braccati ovunque.
Geppetti, a largo delle coste di Ischia, coglie l’attimo e scatta quella che diventerà la foto più preziosa del suo archivio. Richard Burton per bloccare la pubblicazione propone al fotografo 12.000.000,00 di lire, più di 150.000 euro. Ma la sua risposta fu irremovibile «No, lavoro per la stampa, non per i privati»
Una delle foto più pagate di sempre diventa un NFT unico al mondo
Il bacio immortalato da Geppetti è una delle foto più pagate e iconiche della storia della fotografia e, di fatto, segna la fine della Dolce vita vera e propria almeno quanto la foto di Secchiaroli dello spogliarello di Aïché Nana, ne segnò l’inizio. Da un calcolo della famiglia, lo scatto fruttò circa 30 milioni delle vecchie lire, una cifra che oggi si aggirerebbe sui 400 mila euro.
L’innovazione portata in dote dalla Blockchain e la collaborazione fra la Marcello Geppetti Media Company e ItaliaNFT consente ora di rilanciare quello scoop sottoforma di NFT. Se la società che gestisce e della valorizza l’archivio fotografico di Marcello Geppetti ha lavorato sulla generazione di un video inedito attraverso l’elaborazione in computer grafica della sequenza degli scatti originali, ItaliaNFT ha presieduto a tutta la fase di minting sulla Blockchain necessaria per autenticare l’opera.
In questa nuova forma, il “bacio immortale” diventa un contenuto digitale unico e originale che sarà
disponibile all’asta su ItaliaNFT a partire dal 18 giugno.
“La rinascita del bacio immortale sottoforma di NFT video rappresenta un momento storico non solo per il mondo dei non fungible token ma per tutto il Made In Italy perché attesta una volta per tutte le potenzialità degli NFT nel dare nuova vita al patrimonio artistico e culturale presente nel nostro Paese”, commenta Achille Minerva, CEO e fondatore di ItaliaNFT. “La qualità e il significato storico delle foto di Marcello Geppetti, i progressi delle tecnologie di computer grafica e l’inviolabilità garantita da una piattaforma granitica basata su Blockchain rappresentano un modello vincente per portare le eccellenze di questo tipo nella nuova era del valore digitale”.
Con il drop del bacio immortale ItaliaNFT prosegue nel suo percorso di penetrazione nel mondo delle eccellenze italiane. La piattaforma, lanciata a fine 2021, ha già ospitato alcuni grandi firme del panorama artistico e gli NFT esclusivi del Giro d’Italia e realizzerà nei prossimi mesi nuove collezioni NFT per valorizzare i capolavori della cultura, del cinema, della letteratura, della musica, dello sport e della produzione sul territorio italiano. Con uno sguardo in una nuova dimensione: quella che combina l’originalità delle opere con l’innovazione digitale basata su Blockchain.
About Marcello Geppetti:
Marcello Geppetti nasce a Rieti nel 1933. Tra i principali fotografi italiani del Novecento. Due dei suoi scatti, per l’esattezza proprio il bacio tra Liz Taylor e Richard Burton e Anita Ekberg che scaglia frecce contro i fotografi sono state considerate da ARTH 923 tra le 30 immagini più famose della storia inserite tra quelle di Andy Warhol e Cecil Beaton. La sua carriera ha inizio con l’agenzia Giuliani e Rocca per poi passare successivamente alla Meldolesi-Canestrelli-Bozzer, una tra le più importanti agenzie degli anni ‘50-‘60; Fece parte di quel gruppo di fotografi da cui Federico Fellini prese ispirazione per dare vita alla figura del “paparazzo” nel film La dolce vita del 1960. Autore, tra i tantissimi scatti, anche del primo nudo di Brigitte Bardot; le sue fotografie sono stampate su Time Magazine, Life, Vogue, Donna Karan ed esposte in varie gallerie di Roma, Milano, Londra, Lisbona, Sao Paulo, San Pietroburgo, New York, San Francisco, St.Tropez, Mosca, Toronto, Haifa, Madrid e