49° Parallelo – Gli invasori (Recensione di Catello Masullo)
(sinossi e credits da cinematografo.it e da Wikipedia)
- 49° Parallelo – Gli invasori
- 49th Parallel
GRAN BRETAGNA – 1941
Sinossi: Sei marinai tedeschi, scampati all’affondamento del loro sottomarino presso le coste Canadesi, tentano di raggiungere il 49° parallelo e gli Stati Uniti guidati da un fanatico ufficiale nazista.
- Regia:
- Attori:
Interpreti e personaggi |
· Richard George: Kommandant Bernsdorff
· Eric Portman: tenente Hirth · Raymond Lovell: tenente Kuhnecke · Niall MacGinnis: Vogel · Peter Moore: Kranz · John Chandos: Lohrmann · Basil Appleby: Jahner · Laurence Olivier: Johnnie, il cacciatore · Leslie Howard: Philip Armstrong Scott · Raymond Massey: Andy Brock · Glynis Johns: Anna · Anton Walbrook: Peter |
Doppiatori italiani |
· Romano Malaspina: tenente Hirth
· Franco Zucca: Johnnie, il cacciatore · Gino La Monica: Philip Armstrong Scott · Michele Kalamera: Peter |
- Soggetto: Emeric Pressburger
- Sceneggiatura: Emeric Pressburger
- Fotografia: Freddie Young
- Musiche: Ralph Vaughan Williams
- Montaggio: David Lean
- Scenografia: David Rawnsley
- Durata: 121′
- Colore: B/N
- Genere: GUERRA
- Produzione: ORTUS
- Distribuzione: RANK
- NOTE
IL FILM HA VINTO L’OSCAR PER IL MIGLIOR SOGGETTO FIRMATO DA PRESSBURGER. Aveva anche ottenuto le nomination all’Oscar per il miglior film e per la migliore sceneggiatura.
Recensione di Catello Masullo: Ho rivisto con piacere questo film in quanto compreso nella rassegna A QUALCUNO PIACE CLASSICO, che torna per l’undicesimo anno, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, come appuntamento con il grande cinema da riscoprire, come sempre in sala e in pellicola 35mm, questo anno dal 25 gennaio al 31 maggio. La formula consueta della rassegna di cinema ad ingresso libero si arricchisce quest’anno di una collaborazione preziosa, quella con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, grazie al quale ogni film viene introdotto da un critico diverso, offrendo al pubblico una bussola per orientarsi al meglio nella storia che si nasconde dietro ogni film. “49° Parallelo – Gli invasori” è stato magistralmente presentato da Patrizia Pistagnesi. La quale ci ha opportunamente ricordato che Emeric Pressburger, da esule ungherese fu inviato a Londra nel ’38 da Alexander Korda, altro geniale esule ungherese, per presentargli Michael Powell, un regista straordinariamente prolifico, con il quale nacque immediato un sodalizio che ci ha regalato film indimenticabili. Ben 13 dal ’39, al ’56, di cui 8 solo periodo bellico. “49° Parallelo – Gli invasori” è il terzo della serie. Un capolavoro assoluto. Come gli altri dei due straordinari filmakers. Che sono stati spiriti liberi rivoluzionari nel cinema di quei tempi, e non solo. I loro film rompono gli schemi, sempre al limite dello scandalo. In questo film, ad esempio, i protagonisti assoluti sono i cosiddetti “cattivi”, i tedeschi in fuga attraverso il Canada. Una scelta molto anticonformista e coraggiosa rispetto alla cinematografica main stream. Le soluzioni tecniche sono avveniristiche. Le trovate geniali, come il rimpatrio in Canada, dove lo aspetta la galera, dell’ultimo nazista in fuga, come “merce” importata illegalmente. Da non perdere.
Curiosità: Powell & Pressburger hanno fatto scuola ed hanno formato cineasti di vaglia. Il montaggio di questo film è firmato, nientemeno, da David Lean.
Valutazione sintetica: 10