Alcarràs (Recensione di Catello Masullo)
(credits e sinossi da cinematografo.it e AntonioGenna.net)
- Alcarràs
SPAGNA, ITALIA – 2021
Sinossi: Da sempre, la famiglia Solé trascorre ogni estate a raccogliere le pesche nel suo frutteto ad Alcarràs, un piccolo villaggio della Catalogna, in Spagna. Ma il raccolto di quest’anno potrebbe essere l’ultimo, poiché rischiano lo sfratto. I nuovi piani per il terreno, che includono l’abbattimento dei peschi e l’installazione di pannelli solari, provocano una spaccatura in questa famiglia numerosa e affiatata. Per la prima volta, affrontano un futuro incerto e rischiano di perdere più del loro frutteto.
- Regia:
- Attori:
PERSONAGGI | INTERPRETI | DOPPIATORI |
QUIMET | Jordi Pujol Dolcet | FRANCO MANNELLA |
DOLORS | Anna Otin | TATIANA DESSI |
MARIONA | Xènia Roset | MARGHERITA DE RISI |
ROGER | Albert Bosch | ALESSIO PUCCIO |
IRIS | Ainet Jounou | SOFIA FRONZI |
ROGELIO | Josep Abad | SILVANO PICCARDI |
NATI | Montse Oró | FRANCESCA FIORENTINI |
CISCO | Carles Cabós | ALESSANDRO AVERONE |
PERE | Joel Rovira | |
PAU | Isaac Rovira | GABRIELE PIANCATELLI |
GLORIA | Berta Pipó | ANGELA BRUSA |
ZIA PEPITA | Antonia Castells | PAILA PAVESE |
BOUBOU | Djibril Casse | |
JOAQUIN PINYOL | Jacob Diarte | ENRICO DI TROIA |
TRESONA | Benito Pelegrí | AMBROGIO COLOMBO |
NURIA | Abril Baltrons | |
GALLA | Irati Elordui | |
TEIA | GRETA FRONZI |
- Sceneggiatura: Carla Simón, Arnau Vilarò
- Fotografia: Daniela Cajías
- Musiche: Andrea Koch
- Montaggio: Ana Pfaff
- Scenografia: Mónica Bernuy
- Arredamento: Marta Bazaco
- Costumi: Anna Aguilà
- Effetti: Eric Nieto
- Suono: Thomas Giorgi, Eva Valiño
- Durata: 120′
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Produzione: MARIA ZAMORA, STEFAN SCHMITZ, TONO FOLGUERA, SERGI MORENO, ELASTICA FILMS, AVALON PRODUCTORA CINEMATOGRAFICA, VILAÜT FILM, GIOVANNI POMPILI PER KINO PRODUZIONI
- Distribuzione: I WONDER PICTURES IN COLLABORAZIONE CON UNIPOL BIOGRAFILM COLLECTION (2022)
- Data uscita 26 Maggio 2022
- NOTE
– CON IL SUPPORTO DI: EUROIMAGES, ICAA – INSTITUTO DE LA CINEMATOGRAFÌA Y DE LAS ARTES AUDIOVISUALES.
– ORSO D’ORO COME MIGLIOR FILM AL 72. FESTIVAL DI BERLINO (2022).
Recensione di Catello Masullo: La regista catalana Carla Simón, conferma il talento della sua opera di esordio, “Estate 1993”, che pure fu selezionato alla Berlinale, dove questa sua opera seconda, “Alcarràs”, fa centro, portando a casa il primo premio, l’Orso d’Oro. Ancora una volta la storia raccontata dalla regista è fortemente autobiografica. Ancora una volta il suo linguaggio, il suo stile, è lieve, sussurrato, mai gridato. Non giudica, non assume un solo punto di vista, vede la storia da tutti i punti di vista dei suoi personaggi, per i quali nutre uno sconfinato amore, in particolari per i più piccoli. Straordinaria la direzione dei non-attori, veri contadini locali, che parlano la lingua del posto. Il film è potente metafora della azione devastante della modernizzazione di un mondo che viaggia a velocità non più compatibili con la natura della terra e degli uomini che la abitano. Una società contadina ancestrale distrutta dal progresso, che distrugge vite umane e secolari equilibri. Tema universale che fa riflettere. Rappresentato paradigmaticamente dalla distruzione di frutteti per far posto a pannelli solari. Un tema di scottante attualità. Di grande interesse.
Valutazione sintetica: 7