Les Miens (Recensione di Anna Piccini)
(sinossi e credits da cinematografo.it e AntonioGenna.net)
- Les Miens
FRANCIA – 2022
Sinossi: Moussa è sempre stato premuroso, altruista e disponibile nei confronti della sua famiglia, al contrario del fratello Ryad, presentatore televisivo di successo, criticato da parenti e amici per il suo egocentrismo. L’unico a difenderlo è Moussa, che prova grande ammirazione per lui. Un giorno però una caduta accidentale provoca a Moussa un grave trauma cranico: ormai irriconoscibile, l’uomo parla senza filtri svelando agli amici e alla famiglia brutali verità difficili da accettare, e finisce per litigare con tutti, tranne che con Ryad…
- Regia:
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- Sceneggiatura: Roschdy Zem, Maiwenn Le Besco
- Fotografia: Julien Poupard
- Musiche: Maxence Dussère
- Montaggio: Pierre Deschamps
- Costumi: Hyat Luszpinski
- Altri titoli:
Our Ties
- Durata: 85′
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Produzione: PASCAL CAUCHETEUX PER WHY NOT PRODUCTIONS, ROSCHDY ZEM, HOLE IN ONE
- Distribuzione: MOVIES INSPIRED
- NOTE
– PRESENTATO IN CONCORSO ALLA 79. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2022).
Recensione di Anna Piccini: Roschdy Zem è attore icona del cinema francese (qui alla Mostra, in tale veste con un altro film) è anche un bravissimo regista. Scrive, a quattro mani con Maiwenn Le Besco ( a sia volta anche regista), e dirige un film riuscito. In cui disegna con precisione i caratteri di tutti i componenti di una famiglia numerosa di origine magrebina. E lo fa con la dovuta drammaticità, ma anche con una divertente e divertita leggerezza. Attori magnifici, compreso lo stesso regista che non rinuncia di stare anche davanti oltre che dietro la macchina da presa, confezione curata, tempi drammatici e tempi comici ben calibrati, temi non banali. Da non perdere.
Valutazione sintetica: 7.5