Master Gardener (Recensione di Anna Piccini)
(sinossi e credits da cinematografo.it)
- Master Gardener
USA – 2022
Sinossi: Narvel Roth è il meticoloso orticoltore di Gracewood Gardens. La devozione per i terreni della bella e storica dimora è pari al tentativo di compiacere la sua datrice di lavoro, la ricca vedova Mrs. Norma Haverhill. Quando la donna gli chiede di assumere la sua capricciosa e inquieta pronipote Maya come apprendista, il caos entra nella spartana esistenza di Narvel.
- Regia:
- Attori:
– Narvel Roth,
– Mrs. Haverhill,
– Maya,
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- Sceneggiatura: Paul Schrader
- Fotografia: Alexander Dynan
- Musiche: Devonté Hynes
- Montaggio: Benjamin Rodriguez Jr.
- Scenografia: Ashley Fenton
- Arredamento: Angela Gail Schroeder
- Costumi: Wendy Talley
- Suono: Dustin Fleetwood
- Durata: 107′
- Colore: C
- Genere: THRILLER
- Specifiche tecniche: (2.39 : 1)
- Produzione: DAVID GONZALES PER NORTHERN LIGHTS, AMANDA CRITTENDEN E DALE ROBERTS PER KOJO STUDIOS, SCOTT LASTAITI PER OTTOCENTO FILMS, JAMIESON MCCLURG PER FLICKSTAR
- Distribuzione: MOVIES INSPIRED
- NOTE
– PRODUTTORI ESECUTIVI: DALE ROBERTSON, LUISA LAW.
– PRESENTATO FUORI CONCORSO ALLA 79. MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2022).
Recensione di Anna Piccini: Paul Schrader non sbaglia un film. Pur raccontando storie sempre diverse, si riconoscono i temi portanti, il suo marchio di fabbrica: l’espiazione, la colpa, la solitudine, il disagio, la lotta tra il bene ed il male, il trascendentale, l’immateriale, lo spirituale. In questo ultimo film si aggiungono i temi della bellezza, della natura e le sue trasformazioni come poderosa metafora della vicenda umana. Costruzione drammaturgica di precisione chirurgica, messa in scena rigorosa e fascinosa, interpreti stellari. Ancora una grande film nella selezione veneziana. Al solito.
Valutazione sintetica: 8